Mondo agricolo, Castelluccio: non bastano aiuti del governo

Per il vice presidente del Consiglio “se si vuole realmente far uscire i produttori agricoli dall’incertezza di attività c’è bisogno di una misura straordinaria ed immediata, vale a dire uno strumento di credito a tasso agevolato da restituire in 5 anni”

&ldquo;Non saranno certamente gli 8 milioni e 100 mila euro destinati dal governo alla Regione per i danni causati dalle nevicate che si sono abbattute nel mese di gennaio colpendo le colture pregiate del metapontino e tanto meno l&rsquo;annunciata accelerazione dei pagamenti arretrati da parte di Agea a risollevare la situazione fortemente critica del mondo agricolo soprattutto per indisponibilit&agrave; finanziaria a concludere la stagione di grande raccolta ortofrutta e a procedere alle operazioni colturali autunnali&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; il commento del vice presidente del Consiglio regionale Paolo Castelluccio (Pdl-Fi) per il quale &ldquo;solo nel metapontino i danni provocati da neve e gelo sono di gran lunga superiori alla posta finanziaria decisa dal governo. Si pensi ad esempio alle aziende di fragole che sono quelle pi&ugrave; colpite e che da gennaio si sono trascinati con le crescenti difficolt&agrave; di mercato in parte provocati da calamit&agrave; naturali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Per questa ragione &ndash; dice Castelluccio &ndash; se si vuole realmente far uscire i produttori agricoli dall&rsquo;incertezza di attivit&agrave; come &egrave; stato proposto dai numerosi agricoltori che abbiamo incontrato insieme al capogruppo Michele Napoli e ad Enzo Devincentis c&rsquo;&egrave; bisogno di una misura straordinaria ed immediata, vale a dire uno strumento di credito a tasso agevolato da restituire in 5 anni&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Gli agricoltori &ndash; conclude -&nbsp; non chiedono aiuti a fondo perduto perch&eacute; sanno bene le condizioni finanziarie della Regione,&nbsp; quanto piuttosto che la Regione si faccia garante presso le banche di prestiti tra i 15-20 mila euro per ogni ettaro a fragola e tra i 7-10 mila euro per ogni ettaro a pesca ed albicocco. Gli aiuti decisi dal governo, con l&rsquo;auspicio che l&rsquo;erogazione non avvenga nei soliti tempi biblici sono soltanto un parzialissimo e limitato indennizzo&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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