Una prima significativa risposta alle persone che vivono il dramma della povertà la Regione l’ha data con i Tirocini di Inclusione sociale. Ne ha usufruito una parte della larga platea, tra ex Copes e lavoratori in mobilità in deroga.
Oggi, nella Sala Inguscio della Regione si sono dati appuntamento rappresentanti dei Comuni lucani, delle agenzie Apofil e Ageforma per allineare le proprie attività, in vista della partenza della prossima sessione di tirocini, prevista per settembre.
Il Dirigente Generale della Presidenza della Giunta, avv. Vito Marsico, ha illustrato gli sforzi che l’Ente sta compiendo per fornire risposte adeguate, anche in presenza di tagli allarmanti alla spesa pubblica. Sono diminuite le risorse provenienti dalle royalties del petrolio e la prossima manovra dovrà tener conto innanzitutto delle esigenze delle classi meno abbienti.
I tirocini di Inclusione Sociale rappresentano una fase intermedia in vista dell’attivazione del Reddito Minimo che coinvolgerà una platea di circa 4.500 famiglie con una spesa che si aggira sui 40 milioni di euro.
Riorganizzazione anche per gli enti provinciali di formazione. Apofil e Ageforma daranno, infatti, vita all’Agenzia regionale unica “Lab”, che dovrà continuare a collaborare fattivamente con i servizi sociali dei Comuni della Basilicata.