Mollica (Mpa) su riunione di maggioranza

“Cosa si chiede con una verifica? Un cambio di governo regionale? Un cambio delle procedure in atto? Una nuova governance sugli Enti? Lo si dica chiaramente”

“Venerdì 31 agosto nell’incontro convocato da De Filippo ci auguriamo (sia io che tutti i lucani) che tanti consiglieri, assessori e lo stesso governatore facciano una seria riflessione dopo i tanti confronti e dibattiti tenuti, ora in un comune, ora in una festa di partito, ora sui giornali e complessivamente nella Regione Basilicata”. Ad affermarlo il consigliere regionale del gruppo Mpa, Francesco Mollica, per il quale “la riflessione è ancor più necessaria alla luce delle tante dichiarazioni rese: fra le ultime quella del consigliere, collega e amico, Enrico Mazzeo al quale riconosco onestà intellettuale ma che in alcuni casi, forse per disciplina di partito, (ops di ex partito), non ha trovato consequenziale comportamento nel voto”.

“Capisco il collega – dichiara Mollica – quando riferisce di messaggi che si lanciano, criptati e solo per addetti ai lavori, ma ritengo che lui stesso non debba commettere lo stesso errore. I fallimenti, logicamente, non sono solo quelli degli ultimi due anni in cui lui stesso ha rivestito ruoli nell’ambito di questa maggioranza di Governo e con un assessore di emanazione della sua ex formazione politica ancora in carica.
Allora cosa si chiede con una verifica? Un cambio di governo regionale? Un cambio delle procedure in atto? Una nuova governance sugli Enti? Lo si dica chiaramente così come viene invocata chiarezza sugli altri”.

“I problemi enunciati, quello del Don Uva e quello dell’ambiente – continua il consigliere – problemi tanto cari a me a lui come a tanti altri, sono poca cosa. I problemi da risolvere sono tanti e lo si capisce quando in questa piccola-grande regione si incrociano i cittadini esasperati dai tanti problemi, in primis il lavoro che non c’è, il lavoro che potrebbe esserci solo ponendo in essere piccoli atti che non sarebbero sicuramente risolutivi in toto ma che almeno lo allieverebbero parzialmente. Quali atti? Ad esempio la modifica di legge regionale 25/2009 e la L.R. 23/99 in esecuzione di provvedimenti governativi potrebbe mettere in moto un po’ di economia asfissiata da queste leggi e bloccata nell’intero territorio (basterebbe pensare che non riguarda solo Matera ma l’intera regione); il Piano dei Lidi potrebbe risolvere qualcosa essendo l’unico settore ancora in attivo?(la sua approvazione è attesa da 7 anni!); il dibattito sui Consorzi, Arbea, Alsia e Agrobios non è durato troppo a lungo? Gli effetti economici negativi nel loro perdurare sono devastanti sulla economia regionale a carico dei cittadini; la burocrazia lenta e complicata, gioca sulla economia locale? Si continua a non voler semplificare le procedure nonostante gli annunci”.

“Ve ne sarebbero tanti altri. Atti che – conclude l’esponente di Mpa – mi auguro nella riunione di maggioranza si affrontino, con Mazzeo in testa, in nome di quel bene che ‘ dice’ di volere a questa regione”.

    Condividi l'articolo su: