Mollica (Mpa): la Salerno-Reggio Calabria un vero calvario

Il consigliere Mpa scrive all’Assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, al Responsabile Compartimento Anas della Basilicata e all’Amministratore Unico Anas, denunciando, anche, le condizioni di precarietà del “Viadotto Serralta”

“Che la Salerno-Reggio Calabria – dice Mollica – rappresenti ormai da anni l’icona indiscussa della ‘via crucis’ ( in termini di sopportazione) per tutti gli avventori che sono costretti a percorrerla, è un fatto notorio. Il disagio, avvertito dagli automobilisti per gli ammodernamenti che interessano non solo la A3 ma anche il raccordo Sicignano-Potenza, ci può anche stare pensando all’obiettivo finale, indipendentemente dalle dichiarazioni del ministro Passera che la considera ‘un'opera clamorosa dal punto di vista ingegneristico e ne assicura l’ultimazione entro il 2013’, anche se i cantieri sembrano non avere mai fine. Quello che proprio non si riesce a sopportare – continua Mollica – e che non rende giustizia ad un Paese civile è che ,diversamente da quanto asserito dall'amministratore unico dell' Anas, Pietro Ciucci, il quale è tra i destinatari della nota, ‘gli automobilisti che, per vacanza o per lavoro, si ritrovano a percorrere l’A3 Salerno-Reggio Calabria, quindi anche il raccordo Sicignano-Potenza, ‘scopriranno una via di comunicazione ulteriormente migliorata’, l’evidente mancata manutenzione mai effettuata smentisce nei fatti tale dichiarazione e contribuisce ancora di più a renderla un calvario, oltre che decisamente pericolosa dal punto di vista della sicurezza stradale. Sicuramente non saranno sfuggiti, soprattutto nei tratti di cambi di corsia in prossimità dei cantieri, gli esagerati avvallamenti stradali che hanno trasformato il manto stradale in un simil-tratturo, con difficoltà di transito soprattutto per i mezzi pesanti.  Un esempio per tutti (ma non il solo, purtroppo) il tratto all’altezza del “Viadotto Serralta”, in prossimità dell’uscita per Tito. Eppure, basterebbero pochi metri di asfalto per cercare di alleviare il disagio avvertito dagli automobilisti messi, ormai, a dura prova dai rallentamenti, deviazioni e quant’altro. Per questo motivo – conclude Mollica – si invitano le SS.LL. a mettere in campo tutte le azioni possibili per cercare di porre rimedio ad una situazione ormai al limite della sopportazione per tutti, soprattutto considerando che la situazione peggiorerà con l’avvicinarsi dell’inverno”.

    Condividi l'articolo su: