Mollica incontra comitato di gestione fondo volontariato

Il presidente del Consiglio regionale ha evidenziato la necessità di sostenere il volontariato “per incentivarne la cultura, oltre che la solidarietà, di cui il popolo lucano continua a dare dimostrazione attraverso le più svariate iniziative”

Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Francesco Mollica, ha incontrato oggi a Potenza i componenti dell&rsquo;ufficio di presidenza del comitato di gestione del Fondo speciale per il volontariato, recentemente riconfermati nell&rsquo;incarico. Il presidente Massimo Savino, il vice presidente vicario Antonio Papaleo, la vice presidente Raffaella Ferro e il segretario Nicola Cataldo hanno informato Mollica sull&rsquo;attivit&agrave; svolta e su quella in programma. &ldquo;Un incontro non semplicemente rituale e quale atto dovuto verso l&rsquo;istituzione regionale &ndash; hanno detto i rappresentanti del Coge – ma inteso a ribadire al massimo consesso democratico del territorio, l&rsquo;importanza che riveste il volontariato in Basilicata, grazie alla sua capillare e diffusa presenza nei diversi ambiti di azione, capace spesso di coprire carenze e disfunzioni proprie di un tessuto sociale alquanto disarticolato&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Al centro dell&rsquo;agenda politica il volontariato non sar&agrave; un aspetto marginale &ndash; ha detto Mollica – l&rsquo;evoluzione del mondo del volontariato e il contesto socioculturale di oggi mettono in maggiore risalto la necessit&agrave; di sostenerlo per incentivarne la cultura, oltre che la solidariet&agrave;, di cui il popolo lucano continua a dare dimostrazione attraverso le pi&ugrave; svariate iniziative. Importante anche il sostegno ai progetti delle organizzazioni al fine di facilitare l&rsquo;adesione un numero maggiore di persone alle attivit&agrave; di volontariato&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Un universo quello del volontariato, che continua a reggersi grazie al solo contributo economico delle Fondazioni di origine bancaria, di cui la Basilicata ne &egrave; priva &ndash; hanno detto i rappresentanti del Comitato – di supporto all&rsquo;attivit&agrave; intelligente e professionalmente elevata del Centro servizi al volontariato, ma che va sempre pi&ugrave; assottigliandosi e che potrebbe ulteriormente aggravarsi in presenza della riforma del terzo settore, attualmente in itinere; una riforma che interesserebbe lo stesso Comitato di gestione di Basilicata, in quanto chiamato ad essere inglobato in un organismo interregionale, con l&rsquo;ovvia prospettiva di vedere fagocitate le necessit&agrave; e le peculiarit&agrave; presenti sul territorio lucano&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il Coge Basilicata &ndash; hanno aggiunto – continuer&agrave; come sempre a fare la propria parte convinto che le istanze del volontariato sapranno prevalere sulle logiche dei tagli e delle razionalizzazioni, anche se necessarie, auspicando e sollecitando attenzione da parte della massima assise regionale, cos&igrave; come &egrave; gi&agrave; accaduto attraverso i riconoscimenti intervenuti in occasione del recente varo del nuovo Statuto regionale&rdquo;.&nbsp;

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