Mollica: “I giovani si occupino di politica”

Il vice presidente del Consiglio regionale, nell’ambito del “Percorso di cittadinanza attiva – L’istituzione incontra il mondo della scuola” ha dialogato con gli alunni delle V classi dell’Istituto d’istruzione superiore Gasparrini di Melfi

Il vice presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica, ha accompagnato oggi 25 ragazzi delle V classi dell&rsquo;Istituto d&rsquo;istruzione superiore Gasparrini di Melfi nella visita didattica al Consiglio regionale della Basilicata, promossa nell&rsquo;ambito del &lsquo;Percorso di cittadinanza attiva&rsquo;, che ha l&rsquo;obiettivo di sviluppare nei giovani il senso della democrazia e della partecipazione, far conoscere l&rsquo;ente Regione e creare un momento di incontro con i rappresentanti istituzionali.<br /><br />&ldquo;Consiglio a voi giovani &ndash; ha detto Mollica &ndash; di occuparvi di politica perch&eacute; se non lo fate la politica si occuper&agrave; di voi e le decisioni saranno calate sulla vostra testa senza la vostra partecipazione. Sono convinto che&nbsp; partecipare significa anche decidere per se stessi&rdquo;.<br /><br />Molte le domande e le curiosit&agrave; dei giovani che hanno anche guardato un video sull&rsquo;attivit&agrave; e la composizione del Consiglio regionale della Basilicata.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; forte – ha aggiunto il vice presidente – il distacco fra la societ&agrave; e la politica che si percepisce all&rsquo;intero dei palazzi ed &egrave; per questo che il Consiglio regionale ha voluto mettere in campo un progetto di apertura e di trasparenza, di condivisione da parte del mondo scolastico. I giovani crescendo possono cominciare ad avere pi&ugrave; fiducia nella politica avendo consapevolezza di cosa succede all&rsquo;intero del palazzo e principalmente nel palazzo della Regione che &egrave; vista da tutti come la sede nella quale si decidono le sorti della comunit&agrave;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;I giovani di oggi &ndash; ha concluso Mollica – sono molto pi&ugrave; consapevoli di quanto non lo fossimo noi perch&eacute; i nuovi strumenti di comunicazione e socializzazione, utilizzati da loro, permettono di incrociare le notizie che non erano nella disponibilit&agrave; di chi li ha preceduti. Questa nuova metodologia della comunicazione aiuta i ragazzi e li rende pi&ugrave; preparati e pi&ugrave; consci di ci&ograve; che succede&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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