Modifiche a norme sanità, sì da quarta Commissione

Approvato anche il piano annuale 2013 di concessione dei contributi ai Comuni per la gestione e il funzionamento degli asili nido

La quarta Commissione consiliare (Politica sociale), presieduta da Luigi Bradascio, ha espresso, ieri, parere favorevole a maggioranza su un disegno di legge della Giunta regionale che modifica alcune norme in materia di sanit&agrave;. Si tratta della L.R. n.53/2015 &ldquo;Disposizioni urgenti per l&rsquo;applicazione dell&rsquo;art.14 della Legge n.161/14&rdquo; e della L.R. n.16/2012 &ldquo;Disposizioni in materia di personale del servizio sanitario regionale&rdquo;. Hanno espresso voto favorevole oltre al presidente Bradascio (Pp), i consiglieri Cifarelli, Miranda Castelgrande (Pd) e Pace (Gm); voto contrario dei consiglieri Rosa (Lb-Fdi), Napoli (Pdl-Fi), Perrino (M5s) e Romaniello (Gm).<br /><br />Con la modifica alla L.R. n.53/2015 si sposta la data dal 31/7/2016 al 31/12/2016 per l&rsquo;adozione dei provvedimenti di riorganizzazione e di razionalizzazione delle strutture e dei servizi delle aziende e degli enti sanitari del Ssr di Basilicata. Ci&ograve; al fine di garantire la piena attuazione di quanto previsto dall&rsquo;articolo 14 della Legge 161/2014 (Disposizioni in materia di orario di lavoro del personale delle aree dirigenziali e del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale – recepimento norme comunitarie), e di assicurare la continuit&agrave; nell&rsquo;erogazione dei servizi sanitari dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l&rsquo;ottimale funzionamento delle strutture.<br /><br />Per quanto concerne la L.R. 16/2012 si abroga una disposizione inerente la previsione del tetto di spesa per il personale, fissato nella spesa dell&rsquo;anno precedente, in quanto superata dalla diversa impostazione contenuta nella L.R. 5/2016 che trasferisce in capo alla responsabilit&agrave; della Giunta regionale la decisione in ordine ai limiti annuali di spesa per il personale di ciascuna Azienda sanitaria.<br /><br />I consiglieri Romaniello, Rosa, Napoli e Perrino hanno stigmatizzato tale decisione evidenziando che il limite previsto dalla Legge 161/2014 in merito alla riorganizzazione degli orari di lavoro del personale sanitario era il 25/11/2015 e che gi&agrave; la L.R. 53/2015 violava tali disposizioni incorrendo nell&rsquo;impugnativa del governo. &ldquo;Quest&rsquo;ulteriore proroga &ndash; hanno affermato &ndash; &egrave; una chiara violazione alla legge perch&eacute; reca profili di incostituzionalit&agrave; e illegittimit&agrave;&rdquo;.<br /><br />L&rsquo;organismo consiliare ha, poi, approvato a maggioranza (con il voto favorevole di Bradascio &ndash;Pp, Cifarelli e Miranda Castelgrande &ndash;Pd, Pace &ndash;Gm e Napoli &ndash;Pdl-Fi; si sono astenuti Romaniello &ndash;Gm e Perrino &ndash;M5s) una delibera di Giunta relativa al &ldquo;Piano annuale 2013 di concessione dei contributi ai Comuni per la gestione e il funzionamento degli asili nido &ndash; Art.16 L.R. n.6/1973&rdquo;.<br />La somma da erogare ai Comuni interessati &egrave; di 750 mila euro. A ciascun Comune sar&agrave; attribuito il 20% quale contributo per le spese di funzionamento di ogni struttura attiva e l&rsquo;80% con riferimento alle fasce d&rsquo;et&agrave; dei bambini suddivisi tra lattanti, semidivezzi e divezzi. I Comuni ammessi al contributo sono Atella, Avigliano, Lagonegro, Lauria, Lavello, Maratea, Marsicovetere, Matera (4 strutture), Melfi, Pignola, Policoro, Potenza (5 strutture), Rionero in Vulture, Rotonda, Senise, Tricarico, Venosa e Viggiano.<br /><br />Rinviata, successivamente, su richiesta del consigliere Pace per ulteriori approfondimenti una delibera di Giunta che esprime la valutazione sull&rsquo;attivit&agrave; del direttore generale dell&rsquo;Irccs Crob di Rionero in Vulture per gli obiettivi assegnati per gli anni 2012 e 2013.<br /><br />Erano presenti ai lavori oltre al presidente dell&rsquo;organismo consiliare Bradascio (Pp), i consiglieri Cifarelli, Miranda Castelgrande, Spada, Polese e Lacorazza (Pd), Rosa (Lb-Fdi), Perrino (M5s), Romaniello e Pace (Gm), Napoli (Pdl-Fi).<br />&nbsp;

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