Il consigliere regionale chiede, tra l’altro, di conoscere: “Quali iniziative sono state attivate per dare piena attuazione agli accordi sottoscritti, considerato che, alla data odierna, i lavoratori ex Mistral non risultano assunti”.
Romaniello premette che “in data 24 novembre 2010 è stato sottoscritto un verbale di riunione presso il Dipartimento Attività Produttive in cui le parti (Regione, Consorzio Industriale di Potenza, Sindacati, Industrie Leghe Leggere Srl, Sindaco del Comune di Balvano, rappresentanti dei lavoratori), hanno convenuto sulla opportunità di attivare tutte le iniziative per il recupero ad attività produttiva del sito ex RCI Sud attraverso la assegnazione dello stesso, alla società Industrie Leghe Leggere Srl. Nello stesso verbale – riferisce Romaniello – la società Industrie Leghe Leggere Srl ha assunto l’impegno a: rilevare il sito nelle condizioni in cui si trova; provvedere alla bonifica del sito ed allo smaltimento dei materiali speciali a proprie spese; realizzare il Piano industriale di cui alle premesse ed allegato al verbale dell’11 febbraio 2010; assumere i lavoratori licenziati dalla società Mistral entro i tempi di scadenza degli ammortizzatori sociali. Le parti – riferisce ancora Romaniello – hanno condiviso il Piano industriale presentato ed il conseguente impegno della ricollocazione dei lavoratori da parte della società entro il termine di scadenza della mobilità ordinaria”.<br /><br />“La ricollocazione dei lavoratori – fa rilevare il consigliere - non solo non è avvenuta entro i termini di scadenza della mobilità ordinaria e che il giorno 7 maggio 2012, presso il Dipartimento Attività Produttive, si è dovuto sottoscrivere, a seguito della scadenza della mobilità ordinaria, un accordo per garantire il sostegno al reddito dei lavoratori, per l’uso della mobilità in deroga in presenza della conferma da parte della società della volontà di attuare il piano industriale e quindi la riassunzione di tutte le 21 unità. Il Consorzio per lo sviluppo industriale – aggiunge Romaniello – con delibera commissariale n.140 dell’8 agosto 2011 ha ceduto il lotto della ex RCI Sud alle Industrie Leghe Leggere Srl che chiedeva di acquistarlo attraverso altre società (IMMOSI Srl con sede in zona industriale di Baragiano – 85020 Balvano (Pz) – Partita Iva 01717020760 – con amministratore Tarricone Carlo e socio unico GST HOLDING Srl) per un importo pari a 450.000 euro. Nell’atto è prevista – continua Romaniello – da parte di Industrie Leghe Leggere Srl la sottoscrizione di una polizza fidejussoria a favore del Consorzio d’importo pari a 180.000,00 euro a garanzia del mantenimento dell’occupazione con l’assunzione delle 21 unità, già dipendenti della Mistral”.<br /><br />Alla luce di quanto esposto il consigliere Romaniello interroga il Presidente e la Giunta regionale per conoscere: “ Quali iniziative sono state attivate per dare piena attuazione agli accordi sottoscritti, considerato che alla data odierna i lavoratori non risultano assunti e se il Consorzio ha incassato le risorse previste, per la vendita, e quali ragioni hanno portato lo stesso a cedere ad una società diversa da Leghe Leggere Srl il sito, nel mentre la fidejussione, nonché il piano di reindustrializzazione è in capo a Leghe Leggere Srl”.<br /><br />Il consigliere del gruppo misto chiede, altresì di sapere: “se non si ritiene opportuno, verificato il mancato rispetto degli accordi sottoscritti di procedere, da parte del consorzio, all’incasso della fidejussione e quali iniziative si intendono mettere in atto per garantire il sostegno al reddito dei lavoratori e ancora, quali azioni sono in essere per favorire il riutilizzo del sito a fini produttivi e quindi la ricollocazione dei lavoratori”,<br /><br />Romaniello, infine intende avere lumi in merito al fatto che “in presenza del constatato non rispetto di quanto previsto nella delibera 140 dell’8 agosto 2011, adottata dal Consorzio, non si ritiene di avviare le procedure per la riapprovazione da parte di quest’ultimo del sito in oggetto”.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />