"Questa mattina si è verificato un nuovo incidente su un impianto di mini eolico,composto da tre aerogeneratori , non ancora in esercizio , in agro di Lavello. L’accaduto crea preoccupazione e sconcerto poiché già il 17 novembre vi era stato un cedimento di un’elica di un primo aerogeneratore e nella giornata di oggi lo stesso fenomeno ha riguardato gli altri due aerogeneratori .
Questi impianti, prima che entrassero in vigore le nuove linee guida recentemente approvate dalla Regione Basilicata (settembre 2017) erano soggetti ad una procedura abilitativa semplificata da presentare agli Uffici Tecnici Comunali, senza particolari vincoli da rispettare, tanto che quelli in questione risultano autorizzati in un’area prossima ad una Strada Statale, ad un elettrodotto di alta tensione ed a due insediamenti produttivi con annesse abitazioni.
Il Comune di Lavello fa sapere che, anche a seguito di incontri con i cittadini coinvolti, si sono tenuti sopralluoghi con TERNA che, in data 13 novembre, ha sollevato perplessità sulla sicurezza e la distanza degli aerogeneratori dall’elettrodotto e che il Sindaco ha emanato in data 17 novembre una prima ordinanza per la messa in sicurezza dei luoghi ed in data 24 novembre il Responsabile dell’Ufficio Tecnico ha notificato alla Società proprietaria dell’impianto e per conoscenza a TERNA ed ENEL, l’avvio del procedimento di revoca delle autorizzazioni nel caso non fossero dimostrate le condizioni di sicurezza".
In mattinata, a seguito del nuovo evento, il Sindaco Sabino Altobello ha ordinato la rimozione degli impianti realizzati che costituiscono grave rischio per la sicurezza dei cittadini e del territorio.
“ Siamo assolutamente favorevoli al superamento dello sfruttamento dei combustibili fossili, responsabili del surriscaldamento del pianeta", ha dichiarato il primo cittadino. "Siamo assolutamente favorevoli agli impianti di produzione di energia pulita e rinnovabile, ma la sicurezza di Lavello e dei lavellesi resta sempre al primo posto”.
Bas 05