Nella Giornata internazionale della solidarietà con i migranti la presidente del Corecom propone “un telegiornale tradotto in inglese e francese che rappresenterebbe una modalità concreta di realizzazione della mediazione culturale"
"L'Onu ha proclamato nel 2000, il 18 dicembre, la Giornata internazionale dedicata a celebrare e promuovere la solidarietà con i migranti". A sottolinearlo la presidente del Corecom, Giuditta Lamorte, per la quale "in questo periodo storico la decisione delle Nazioni Unite assume un significato ancor più pregnante, ponendo l'accento su un esodo divenuto epocale con tutte le difficoltà e i risvolti sociali e politici che comporta".<br /><br />"Le continue fughe dai Paesi di appartenenza – afferma – producono un altissimo numero di rifugiati, profughi e sfollati, situazioni che spesso si traducono in tragedia. L'accoglienza non può rappresentare l'unica soluzione del problema, si rende opportuno e necessario integrare i circa 16mila immigrati presenti in Basilicata e l'integrazione si espleta e si coniuga attraverso le tecnologie e l'offerta di servizi di comunicazione in grado di tutelare e favorire la partecipazione delle minoranze linguistiche presenti sul territorio”.<br /><br />“Le lingue o gli idiomi parlati dagli immigrati giunti in Basilicata – aggiunge – sono numerosissimi, ma la quasi totalità di loro conosce l'inglese ed il francese. La proposta del vice presidente del Corecom, Sergio Stigliano e inserita nella relazione programmatica Corecom 2016 di un telegiornale tradotto in inglese e francese rappresenterebbe una modalità concreta di realizzazione della mediazione culturale".<br /><br />"Offrire la possibilità agli immigrati presenti in regione di ascoltare un telegiornale in lingua straniera – conclude la presidente del Corecom – è un efficace strumento per abbattere le barriere della comunicazione, in favore di quanti si trovano nella nostra regione privi della consapevolezza delle dinamiche sociali, giuridiche e culturali del territorio stesso".<br /><br />L.C.<br />