Il consigliere regionale di Italia dei valori sottolinea l’urgenza e l’importanza dell’azione di ripristino e tutela dell’area archeologica di Metaponto
"Le Tavole Palatine e l'area archeologica di Metaponto da sempre ‘cartoline’ simbolo del nostro patrimonio storico-archeologico e dei nostri beni culturali per attrarre i flussi turistici internazionali devono tornare all'aspetto originario e di fruizione per turisti e visitatori. E' una priorità anche questa simbolica, ma di grande significato se vogliamo il ritorno alla normalità dopo gli eventi alluvionali che hanno messo in ginocchio il Metapontino". E' quanto sostiene il consigliere regionale di Idv Nicola Benedetto che ha raccolto l' ‘accorato appello’ del sovrintendente De Siena per "salvare l'antica
polis di Metapontum".
"Se l'allagamento dell'area archeologica secondo i primi rilievi della Soprintendenza archeologica per la Basilicata ha provocato una situazione di danni decisamente maggiore a quella dell'alluvione del 2008 che pure ha registrato una situazione di gravi danni all'intera area metapontina – afferma
Benedetto – è necessaria un'iniziativa straordinaria della Giunta regionale tenuto conto che il Ministero ai Beni culturali, come testimonia la vicenda del crollo di un'area dell'antica Pompei, non dispone di un solo euro per assicurare interventi di emergenza. E – aggiunge Benedetto – come non raccogliere la sollecitazione del sovrintendente De Siena a non limitarsi a recuperare l'area archeologica liberandola dall'acqua e dal fango ma a capire le reali cause che
hanno provocato i danni?".
Secondo il consigliere di Idv "è necessario definire, con la Sovrintendenza archeologica, un piano di messa in sicurezza dell'area archeologica di Metaponto per prevenire situazioni di rischio".