La segreteria regionale Ugl Polizia penitenziaria interviene sulla situazione della casa circondariale di Matera. “Abbiamo un’amministrazione sorda – sottolinea il segretario Messina – altre iniziative di proteste saranno messe in campo a breve, perché l’opinione pubblica deve sapere come tratta lo stato i suoi servitori, attraverso i suoi dirigenti periferici. L’istituto materano non ha uomini, dovrà fare inevitabilmente ricorso alle prestazioni di lavoro straordinario, ne farà le spese il personale che aspetterà diversi mesi il pagamento, perché l’esercizio per l’anno 2013 non prevede l’innalzamento delle prestazioni di lavoro straordinario”.
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