Memoria “Grande guerra”, incontro conclusivo

Nell’auditorium del conservatorio di Potenza, gli studenti di dodici istituti di istruzione superiore che hanno partecipato all’iniziativa del Consiglio regionale hanno presentato i loro elaborati. Presente il presidente dell’Assemblea Santarsiero

&ldquo;Ogni azione che le istituzioni sviluppano per i giovani, serve a costruire un futuro migliore&rdquo;. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vito Santarsiero, ha voluto salutare i 380 ragazzi, giunti da vari centri della regione nell&rsquo;auditorium&nbsp; del Conservatorio &ldquo;Gesualdo da Venosa&rdquo; di Potenza per l&rsquo;incontro conclusivo del progetto, promosso dall&rsquo;Assemblea lucana, sul tema &ldquo;Dalla grande guerra alla grande pace&rdquo; e che ha visto impegnati gli studenti di dodici istituti di istruzione superiore lucani in un percorso formativo fatto di approfondimenti e ricerche su vari aspetti del primo conflitto mondiale e dell&rsquo;impatto che ebbe sulla Basilicata.<br /><br />&ldquo;Conoscere la storia e approfondirla &ndash; ha aggiunto Santarsiero -&nbsp; va ben oltre i libri di testo. Conoscere i luoghi in cui si &egrave; svolta,&nbsp; respirare l&#39;aria e i drammi delle trincee&nbsp; dove questa storia si &egrave; sviluppata, conoscere anche come quella storia ha visto protagonista la nostra realt&agrave; locale, rappresenta un percorso culturale di grandissima importanza per i nostri ragazzi e per la nostra intera comunit&agrave;. Si tratta di un percorso che rafforza e radica ancor pi&ugrave; i valori della pace, della democrazia e il valore dell&#39; Europa, una Istituzione che dopo la grande guerra ha consentito&nbsp; di vivere sette decenni di pace e di sviluppo. Avete conosciuto, studiando la storia e visitando i luoghi della guerra, errori ed orrori, continuate ad approfondire la conoscenza della storia e del territorio perch&eacute; una comunit&agrave; cresce nella misura in cui riesce ad esprimere al meglio la propria identit&agrave; da viversi non come elemento di chiusura ma come elemento di relazionalit&agrave; e di crescita. Grazie a voi ed ai vostri docenti la nostra regione e il nostro Paese sono migliori&rdquo;.<br /><br />Il progetto del Consiglio regionale della Basilicata, che ha visto la partecipazione delle quinte classi degli istituti secondari superiori, &egrave; stato l&rsquo;occasione, nel centenario della prima guerra mondiale, di approfondire e rileggere quegli avvenimenti in connessione con la storia ed i vissuti dei lucani che, direttamente e indirettamente, ne furono protagonisti e spettatori. Il recupero della memoria storica della Basilicata sulla grande guerra &egrave; iniziato nel 2015 con l&rsquo;allestimento della mostra documentaria, organizzata dall&rsquo;Archivio di Stato di Potenza e dal Consiglio regionale della Basilicata, inaugurata nel museo provinciale di Potenza e successivamente trasferita nei locali dell&rsquo;Archivio dove &egrave; rimasta fino al dicembre 2017. In due anni sono stati circa 900 gli studenti che hanno partecipato al progetto e una delegazione, a conclusione di questo percorso, ha visitato i luoghi della Grande guerra in Trentino Alto Adige.<br /><br />All&rsquo;incontro di questa mattina ha partecipato Leonarda Rosaria Santeramo dell&rsquo;ufficio scolastico regionale della Basilicata che ha parlato di &ldquo;percorso interessantissimo ed importante che ha consentito agli studenti coadiuvati dai docenti, di focalizzare gli aspetti e gli episodi della grande guerra. Un esercizio completo di cittadinanza attiva e partecipata&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il Consiglio regionale &ndash; ha detto il consigliere&nbsp; Francesco Mollica, ex presidente dell&rsquo;Assemblea -&nbsp; si sta impegnando con tanti progetti che hanno come obiettivo quello di avvicinare i giovani alle Istituzioni che devono essere sempre pi&ugrave; vicine a chi sar&agrave; la classe dirigente di domani&rdquo;.<br /><br />Per Gaetano Morese, storico dell&rsquo;Unibas che ha coordinato il percorso formativo sul tema &ldquo;Conoscere la Guerra per costruire la Pace&rdquo;, &ldquo;i ragazzi si sono dimostrati interessati soprattutto all&#39;approfondimento delle tematiche sulla Basilicata e&nbsp; sui lucani protagonisti ed hanno utilizzato delle fonti inedite d&#39;archivio giornalistiche e fotografiche.&nbsp; Hanno ricostruito scenari e ambientazioni tematiche vissuti da persone che hanno dal loro punto di vista partecipato alla guerra. Vanno elogiati per&nbsp; l&#39;impegno che hanno messo nel realizzare i video e nello studiare e nell&#39;approfondire e spero che nel loro vissuto, nel futuro, gli rimanga una piccola radice di questa guerra ricordando quelle che sono state le tragedie per&nbsp; essere portatori di una parola di pace per il futuro&rdquo;.<br /><br />Dopo i saluti la parola &egrave; passata alle scuole con video ed interventi di docenti e studenti sul tema &ldquo;Gli studenti ricostruiscono e raccontano l&rsquo;esperienza della Grande Guerra&rdquo;. Hanno partecipato gli Istituti scolastici superiori Iis Fortunato di Marconia, Iis Fermi di Policoro, Iis Nitti, Liceo scientifico Galilei, Liceo delle scienze umane Gianturco, Liceo scientifico Pasolini e Iis Da Vinci di Potenza, Iis Righetti e Iis Gasparrini di Melfi, Iis Fermi di Muro Lucano, l&rsquo;Iis A.Turi, l&rsquo;Itcg Loperfido Olivetti di Matera.&nbsp;<br /><br />L.C.<br />

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