Si è svolto a Melfi il secondo appuntamento del “Nitti&”: ciclo di conferenze sullo statista lucano in rapporto con altre personalità significative del suo tempo, organizzato dall’Associazione “Francesco Saverio Nitti”.
“Dopo la conferenza d’esordio su “Nitti & Fortunato” – fanno sapere i promotori – anche il secondo appuntamento su “Nitti & Salvemini” ha riscosso l’interesse del pubblico. Relatrice della conferenza è stata la Prof.ssa Leandra D’Antone, docente ordinario di Storia contemporanea all’Università “La Sapienza” di Roma che, mettendo a confronto i profili di due grandi meridionalisti, ha sottolineato come entrambi cercarono nella storia della nazione italiana le fondamenta della loro visione politica. L’esperienza napoletana del lucano Nitti lo indusse a cercare nel Risorgimento meridionale la scintilla della rivoluzione nazionale; quella fiorentina del molfettese Salvemini gli fece incontrare il Comune e il conflitto sociale tra magnate e popolani. L’antifascismo li avrebbe fatti per la prima volta incontrare a Parigi e, successivamente, modificare le loro posizioni fin quasi ad un ribaltamento delle prospettive. Nel 1952 Nitti si candidò al consiglio comunale di Roma nella lista di Togliatti; negli stessi anni Salvemini ripudiò il federalismo e la fiducia nella capacità autonoma di riscatto dei contadini del Sud e divenne rigidamente centralista”.
L’evento “Nitti &” proseguirà con il seguente calendario: 17 Novembre “Nitti & Sturzo”. Relatore Prof. Giampaolo D’Andrea, Università della Basilicata; 15 Dicembre “Nitti & Gramsci”. Relatore Prof. Giuseppe Vacca, Fondazione Gramsci; 12 Gennaio “ Nitti & Di Napoli”. Relatore Prof. Enzo Navazio, Ass. Amici della Biblioteca Nitti.
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