“Urge convocare in tempi celeri un incontro con gli enti locali, di concerto con la conferenza dei Sindaci dell’area programma Vulture-Melfese, per esaminare le azioni e le strategie tese a superare la condizione di emergenza rifiuti che ha giustificato la scelta dell’Osservatorio Regionale nell’individuazione del termo-inceneritore Fenice come impianto di smaltimento prioritario”.
A chiederlo è il primo cittadino di Melfi, Livio Valvano, in una nota inviata oggi all’Assessore all’Ambiente, Vilma Mazzocco ed al Presidente dell’Area Programma Vulture- Melfese, Michele Sonnessa.
Per il sindaco Valvano “l’incenerimento è stato ritenuto dai Comuni dell’area del Vulture-Melfese come sistema di smaltimento da superare prima possibile e che, quindi, la centralità che, per forza maggiore, l’incenerimento ha assunto in questi mesi va superata quanto prima. E’ auspicabile la convocazione di un incontro con gli enti locali, di concerto con la conferenza dei Sindaci dell’area programma per mettere in campo provvedimenti e strategie tese a superare la condizione di emergenza che ha giustificato la scelta dell’Osservatorio Regionale in data 27/01/2012, dall’Ufficio Ambiente della Provincia di Potenza che con la determinazione dirigenziale n.213 del 31/01/2012 disponeva la variazione temporanea dei flussi di rifiuti urbani, individuando il termo-inceneritore Fenice come impianto di smaltimento prioritario per ricevere i 3/4 del fabbisogno stimato dell’area PZ centro, pari a circa 3.600 ton/mese”.
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