Melfi, Simonetti (Pd) su Patto di Stabilità

“E' da tempo che una delle minoranze del Consiglio comunale di Melfi va avanti con il giochino delle mezze verità”. A dichiararlo il capogruppo del Pd di Melfi Luigi Simonetti: “Il Consiglio comunale del 1° ottobre – sottolinea in una nota – ha prodotto un ordine del giorno, votato all'unanimità, che prova ad indicare una strada utile ad allentare i vincoli imposti al Comune di Melfi dal patto di stabilità. Basterebbe ricordare alla città che il rendiconto 2011 si è chiuso con un avanzo di amministrazione pari a quasi 3 milioni e mezzo di euro e che di questi neanche un euro è utilizzabile per investimenti e lavori pubblici, per intenderci con quelle risorse non è possibile tappare neppure una buca delle nostre strade. La ragione non è certamente imputabile ad una scelta della Giunta Valvano e della maggioranza politica che la sostiene, al contrario lo impongono i vincoli finanziari del patto di stabilità che mirano a ridurre la spesa dello Stato italiano; basterebbe aggiungere, per comprendere quanto stretti siano i vincoli, che si è giunti ad una gestione unica delle tesorerie comunali, attraverso la Banca di Italia , proprio per ridurre la spesa e tenerla sotto controllo. Sarebbe utile che queste cose venissero raccontate, anche dalle minoranze, perché i bisogni della città sono tanti, specie in periodi di crisi, e non sono sufficienti le esigue risorse di bilancio utilizzabili, comprese quelle rivenenti da variazioni di bilancio”.

BAS 09

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