In medicina si dovrebbe prevenire l’insorgere di determinate patologie, piuttosto che tentare di curarle dopo che esse si sono manifestate. Inoltre un altro presupposto è che ogni individuo ha le proprie peculiarità, pertanto la strategia di cura e di prevenzione deve essere mirata caso per caso, in una visione complessiva dello stato di salute del paziente. Ciò vale non solo per i tumori, ma anche per le allergie, per malattie come il diabete, i problemi cardiocircolatori e molto altro. In questa direzione sono la genetica e un approccio multidisciplinare che aiutano a profilizzare il singolo caso: le strategie di prevenzione e cura si legano a doppio filo tra l’altro con un regime alimentare ad hoc e un piano di azioni sotto controllo medico (esami, diete, terapie farmacologiche e non) appositamente studiato paziente per paziente.
Di tutto ciò si discuterà a Melfi sabato 30 maggio, attraverso un convegno dal titolo “Malattie immuno-allergiche e strategie di medicina personalizzata. Dalla complessità dei quadri clinici alla definizione di nuovi percorsi diagnostici e terapeutici”, organizzato dalla rete GVM e fortemente voluto dalla Polimedica (poliambulatorio di medicina specialistica operante appunto a Melfi), con il patrocinio dell’associazione Sanità Futura e l’Ordine dei Medici di Potenza.
Il convegno, che prevede crediti formativi (ECM), è a numero chiuso ed è indirizzato ai medici di famiglia e agli specialisti, nonché ai biologi nutrizionisti. L’obiettivo è fare chiarezza su molti aspetti di questo nuovo orizzonte della medicina e fornire una consapevolezza maggiore e strumenti di ultima generazione ai medici che operano sul territorio, con conseguente ricaduta positiva sui loro pazienti.
Si approfondiranno diversi temi al riguardo, tra cui il riconoscimento di particolari reazioni avverse agli allergeni e le peculiarità delle nuove metodiche di diagnosi attraverso test.
bas 02