Melfi. Replica di Pietrantuono (Psi) a Sassone

" É paradossale avanzare critiche in materia di trasparenza da parte di chi é rimasto sordo per anni alle richieste di trasparenza avanzate dai consiglieri comunali". A sostenerlo è il consigliere comunale del Psi  di Melfi, Francesco Pietrantuono il quale in una nota sottolinea “Ricordo che costituiva reato di lesa maestà chiedere anche una sola fotocopia e non si poteva neanche parlare di poter avere i documenti in formato elettronico figuriamoci l'ipotesi di poterli visionare sul sito istituzionale; immediata giungeva la scomunica da parte degli ex amministratori compresa la consigliera Sassone. Aprire le porte dell'amministrazione e consentire l'accesso agli atti amministrativi ai cittadini é un punto programmatico di questa maggioranza che stiamo realizzando progressivamente smantellando le barriere psicologiche della prassi consolidata e della organizzazione degli uffici. Lo stiamo facendo per nostra volontà, a prescindere dalle istanze demagogiche di alcuni consiglieri di minoranza la cui storia contraddice il fine delle dichiarazioni a mezzo stampa. Avendo sempre operato in assenza di trasparenza avranno pensato che l'apertura delle informazioni ai cittadini, che loro non avrebbero mai fatto, potrebbe essere fonte di problemi per chi amministra. Certo potrebbe esserlo- ha concluso Pietrantuono- ma solo per chi amministra nell'oscurità, non certo per l'attuale Giunta municipale".

BAS09

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