“Quando ci si ripiega a trattare la politica come una semplice merce di scambio, richiamando accordi sottobanco che risultano più importante della volontà popolare, in quel caso la politica muore. L’Udc di Melfi nasce, cresce e si afferma avendo come unico obbiettivo il bene della città. L’ Udc si è assume il compito di elevare la città di Melfi a città traino del Vulture-Melfese ed a salvarla da una brutta figura agli occhi dell’intera Regione Basilicata”. Lo si apprende da una nota diffusa dalla dirigenza Udc di Melfi.
“L’ Udc – prosegue il comunicato – ha sempre affermato che “il territorio decide del territorio” e ciò anche grazie ad una dirigenza provinciale e regionale che ha riconosciuto e riconosce l’importanza di far crescere una classe dirigente giovane, libera e capace che agisce per il bene comune. 1.616 voti e 3 consiglieri eletti rappresenta un risultato importante che avrebbe dovuto riconoscere all’Udc un ruolo più rappresentativo nella Giunta Comunale di Melfi, ma se ciò avesse significato sacrificare gli interessi generali ed in particolare dei tanti disoccupati che aspettano risposte ed opportunità, dei commercianti già in grande difficoltà che attendono il nuovo piano commerciale, delle tante imprese e non dimenticando dei problemi ambientali e sportivi che interessano la nostra città, l’ Udc di Melfi, in uno con il segretario provinciale Palmiro Sacco ed il Segretario Regionale Agatino Mancusi ha preferito, con grande senso di responsabilità e di rispetto per tutti i cittadini melfitani, fare un ulteriore passo indietro per assicurare un governo alla nostra città . Diamo atto al neo Sindaco Valvano di aver operato fino in fondo alla definizione di una Giunta di spessore”.
BAS 05