Via libera dell’assise comunale melfitana alla direttiva per la gestione della piscina comunale ed al Progetto di liquidazione dell’Azienda Speciale. Tra i punti all’ordine del giorno anche il “Bilancio di previsione 2012: discussione sulle scelte strategiche”.
Per il sindaco, Livio Valvano “il biennio 2011/2012 per tutti gli Enti Locali rappresenta un vero e proprio spartiacque nella storia recente della finanza pubblica. A partire dal D.L. 78/2010 i numerosi provvedimenti emanati dal Governo Nazionale nel corso del 2011, fino alla manovra c.d. “Salva Italia” del Governo Monti, hanno ridisegnato un nuovo quadro di riferimento che solo timidamente si profilava all'indomani della legge sul federalismo fiscale. L'accelerazione della crisi del debito -non solo in Italia, per la verità- e l'apertura degli spread sui titoli di Stato obbliga il Governo ad anticipare l'obiettivo del pareggio di bilancio al 2013, sotto la forte pressione delle autorità europee.
L'escalation dei provvedimenti si riversa da subito sui Comuni che vengono chiamati a contribuire alla tenuta del bilancio pubblico con un contributo complessivo di 6,7 miliardi di euro nel 2012, suddivisi in 4,2 miliardi per la manovra sul saldo obiettivo e 2,5 miliardi in termini di tagli sui trasferimenti annuali”.
“L'evoluzione dei trasferimenti statali per il Comune di Melfi – ha detto Valvano- si sostanzia in un taglio complessivo previsto per il
2012 di circa euro 1,350 milioni di euro, rispetto al 2010. Dal valore di 3,857 milioni di euro del 2007, si è passati a 4,012 milioni del 2010, per scendere al valore programmato di 2,653 milioni del 2012. La conseguenza è che le politiche che l'amministrazione comunale dovrà adottare, con la definizione del Piano Generale di Sviluppo, del bilancio 2012 e del bilancio pluriennale 2012 / 2014, dovranno essere oggi immediatamente e profondamente riviste, sapendo che è obbligatorio garantire l'equilibrio tra entrate correnti e spesa corrente. E' evidente la necessità di un ulteriore approfondimento e di un confronto politico per definire nei dettagli le politiche di risparmio, di razionalizzazione, di depotenziamento e di potenziamento di risorse e servizi. In realtà sulla base di una prima analisi condotta dalla Giunta – discussa in via preliminare nell'ambito della prima commissione consiliare ed alla luce delle linee programmatiche di mandato, approvate dal Consiglio Comunale – è possibile delineare che la manovra complessiva di circa 1,3 milioni di euro riguarderà una riduzione della spesa di circa 700 mila euro ed un aumento delle entrate per circa 600 mila euro. Sulla base di tali indirizzi, valutati in via preliminare dal Consiglio, la Giunta poi procederà a definire tutti gli atti di programmazione”.
Il sindaco Valvano nel corso dell’assise ha ringraziato gli studenti del Convitto annesso all’Ipseoa di Melfi che hanno seguito con i loro educatori i lavori del Consiglio Comunale.
Il Consiglio Comunale ha condiviso anche “l’azione intrapresa dalla Coldiretti di Basilicata a tutela del vero made in Italy agroalimentare. In un momento di grave crisi l’Italia è alla ricerca di azioni e risorse- si legge nella proposta- per il rilancio dell’economia e della crescita occupazionale. Il Made in Italy è universalmente riconosciuto come straordinaria leva competitiva e di sviluppo del nostro paese. Occorre contrastare il fenomeno “italian sounding” che risulta sottrarre all’economia nazionale oltre 60 miliardi di euro all’anno. A tal fine l’Amministrazione comunale di Melfi ha appoggiato in pieno l’azione messa in campo dalla Coldiretti a tutela del vero made in Italy”.
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