Cerimonia di apertura delle manifestazioni del Millenario oggi a Melfi. Con una lezione magistrale della prof.ssa Vera von Falkenhausen su "Boioannes e l'incastellamento i Melfi", si sono aperti i festeggiamenti per il Millenario della fortificazione della Città.
Per il sindaco Livio Valvano " il Millenario ci proietta in una dimensione internazionale. Melfi è interessata da una serie di operazioni di rilancio culturale. In questi anni il turismo è aumentato del 90% rispetto all'anno 2010, segno che dobbiamo proseguire con coraggio su questa strada".
Per il Presidente del Comitato scientifico del Millenario, Prof Cosimo Damiano Fonseca "il comitato è riconosciuto, valorizzato e reso istituzionale dal ministro Franceschini. Con oggi inauguriamo una stagione nuova per Melfi e per il territorio del Vulture, perché non dobbiamo dimenticare l'importante triangolo normanno che comprende anche Rapolla e Venosa.
"Guardiamo alle mure come a un recinto sacro- ha detto il vescovo della diocesi di Melfi, Rapolla e Venosa, Monsignor Ciro Fanelli – un luogo della custodia della salvezza dell'uomo. Le mura non sono un confine invalicabile, sebbene oggi in varie parti del mondo tendono a dividere, a separare interi popoli. Le mura devono essere connesse al centro della città per favorire la cultura dell'accoglienza, dell'incontro e sello scambio sociale".
"Celebrare un Millenario ha una complessità maggiore rispetto ad un centenario- ha detto il professore Giampaolo D'Andrea, capo di gabinetto del Mibact- questo ci impegna a confezionare un prodotto nel migliore dei modi. Le celebrazioni non sono solo festeggiamenti ma inviti a riattualizzare il nostro passato storico".
Di proficua collaborazione ha parlato la rettrice dell'Università di Basilicata, Aurelia Sole, citando tra gli altri, la Scuola di archeologia e restauro fondata proprio dal professore Fonseca e il CNR.
Per il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella "Melfi è città di eccellenze, la Basilicata riconosce a questa città un ruolo indiscusso nella storia. È una cerniera tra due regioni e non può non giocare un ruolo di sintesi e di proiezione verso il futuro". Pittella ha quindi ricordato il valore storico, culturale, politico ed economico del territorio, da Federico II alla Fiat, passando per una enogastronomia sempre più apprezzata a livello internazionale: da Melfi può avvenire il superamento di vecchie logiche legate ai singoli, da questo territorio e grazie a questo territorio possiamo intravedere una nuova straordinaria opportunità".
A fare gli onori di casa il vicesindaco e assessore alla cultura Raffaele Nigro. Alla cerimonia hanno partecipato anche SE il Prefetto, Cagliostro, il Presidente del Consiglio Regionale, Santarsiero, l'assessore regionale, Pietrantuono, il consigliere regionale, Pace, il direttore dell'Apt, Schiavone, i sindaci di Barile e Rapolla e gli amministratori locali.