Melfi, 25 Aprile: il messaggio del sindaco Valvano

“Ritorna a Melfi, dopo 15 anni, la celebrazione della ricorrenza del 25 Aprile con un messaggio rivolto al futuro, affidato ai sentimenti espressi dai ragazzi del Consiglio comunale baby, protagonisti della manifestazione. Dobbiamo trarre dalla bandiera italiana, il tricolore, il valore dell’unità, della coesione di un popolo, della volontà di salvaguardare libertà e democrazia.
Dobbiamo provare a fare lo sforzo di capire che le Istituzioni sono il luogo dell’unità; il luogo dove la benefica competizione sociale, politica, economica, culturale, tra individui e gruppi si ferma, perchè le Istituzioni rappresentano il popolo nella sua globalità.
L’Istituzione oggi è alimentata dai cittadini eletti che se ne assumono la piena responsabilità. Domani sarà rappresentata dai ragazzi che oggi hanno voluto partecipare per regalarci un messaggio di speranza. Un messaggio che guarda al futuro. Tutti insieme abbiamo il dovere di concedere parte delle nostre energie per salvaguardare la libertà che quotidianamente viene minacciata in ogni angolo della nostra comunità. Abbiamo il dovere di onorare coloro che hanno fatto sacrifici inimmaginabili, donando anche la loro vita, per consegnarci uno Stato più libero, che tende al benessere, ma che deve ritrovare e rinnovare ragioni e valori condivisi”. E’questo il messaggio del sindaco di Melfi, Livio Valvano, a conclusione del lungo corteo popolare che si è tenuto oggi a Melfi in occasione della Festa della Liberazione con l’attiva partecipazione del Presidente dell’Anpi, Giuseppe Brescia, degli amministratori cittadini, delle Forze dell’Ordine , del Sindaco baby, Giorgia Lacavalla, degli amministratori junior, delle forze sociali e sindacali, del mondo della scuola e dell’associazionismo, di numerosi esponenti istituzionali tra cui l’On.Le Antonio Placido.

BAS 05

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