Mega (Cgil) su comitato “Valbasento insostenibile”

“E’ giusto preoccuparsi della salute e dell'ambiente in cui vivono i cittadini, specie a ridosso di un'area industriale sviluppatasi tra gli anni '60 e '70, con tutti i limiti e le contraddizioni di allora ma credo che oltre al sacrosanto diritto alla salute, ci sia il sacrosanto diritto alla sopravvivenza di una intera popolazione affamata dalla mancanza di lavoro”.
Così ha commentato la costituzione del comitato “Valbasento insostenibile”, il segretario Cgil di Matera, Fernando Mega.
“L'inquinamento della Valbasento e la relativa bonifica – ha dichiarato il sindacalista – è certamente un tema fondamentale per lo sviluppo ma la domanda che mi pongo è: si è realmente convinti di bonificare il territorio della Valbasento o, come al solito, associazioni imprenditoriali e politica locale si sono catapultati nella vicenda solo perché si è pensato alla ennesima possibilità di speculazione di fondi pubblici, dimenticandosi di quanti danni avrebbe determinato acclarare un sito industriale quale sito da bonificare e, dimenticandosi successivamente di farlo. Il sindacato – ha aggiunto Mega – è attento e disponibile a confrontarsi dati scientifici alla mano ma è anche ripiegato a fronteggiare una crisi occupazionale senza precedenti”.
Infine il segretario provinciale della Cgil ha invitato “tutti i cittadini, i lavoratori, i cassi integrati, i lavoratori in mobilità a manifestare il 9 maggio a Potenza insieme alle organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil”.

Bas 08

    Condividi l'articolo su: