Medio Oriente, Romaniello: riprendere subito negoziati pace

Mozione di Sel: “Sostenere la costruzione di un accordo di pace fondato su due Stati, lo Stato di Israele, all’interno dei confini riconosciuti, e uno Stato di Palestina indipendente, democratico, che vivano fianco a fianco in pace e sicurezza”

Per esprimere &ldquo;la propria indignazione per quanto sta accadendo nella striscia di Gaza, nei territori occupati e in Israele, la condanna per ogni uso della violenza sulla popolazione civile e la propria vicinanza e solidariet&agrave; con il popolo palestinese soggetto da anni a massacri e deprivazioni di territorio, in violazione di risoluzioni Onu, senza che ne sia stato riconosciuto lo stato di nazione autonoma e indipendente&rdquo;, il capogruppo di Sel in Consiglio regionale, Giannino Romaniello, ha presentato oggi una mozione con la quale si impegna la Giunta regionale &ldquo;a sostenere in tutte le sedi istituzionali la costruzione di un accordo di pace fondato su due Stati, lo Stato di Israele, all&rsquo;interno dei confini riconosciuti, e uno Stato di Palestina indipendente, democratico, territorialmente contiguo e capace di esistenza autonoma, che vivano fianco a fianco in pace e sicurezza&rdquo;.<br /><br />Con la mozione si chiede inoltre al Governo italiano e al ministro degli esteri Mogherini &ldquo;di intervenire per un immediato e duraturo cessate il fuoco a Gaza e in Cisgiordania&rdquo;, di permettere &ldquo;l&rsquo;accesso immediato dei convogli umanitari della Croce rossa e dell&rsquo;Onu per le attivit&agrave; di soccorso&rdquo;, &ldquo;di interrompere ogni fornitura di armi e sistemi militari a Israele, in ottemperanza della legge n. 185/90 e di promuovere analoga misura in sede Ue&rdquo;, e &ldquo;di attivarsi per la riapertura di un reale negoziato di pace, oggi drammaticamente interrotto, e per la fine dell&rsquo;embargo che dal 2007 colpisce la striscia di Gaza e che rende le condizioni di vita della popolazione civile sempre pi&ugrave; insostenibili&rdquo;.<br /><br />Romaniello chiede infine al governo regionale di issare all&rsquo;ingresso dei palazzi della regione le bandiere israeliana e palestinese a fianco di quelle della Basilicata e dell&rsquo;Unione europea e di trasmettere la mozione al presidente della Commissione esteri della Camera ed ai sindaci della Basilicata.<br />

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