Mediazione civile cresce consenso in Basilicata

Sono state 100 le domande di mediazione presentate da gennaio a novembre 2012 in Basilicata, presso le Camere di commercio di Matera, delle quali 94 concluse . Nello specifico 6 sono le mediazioni in corso, otto sono state chiuse in maniera positiva, 18 in maniera negativa e 66 non hanno visto la partecipazione delle parti. Le materie oggetto di controversia hanno riguardato nell’ordine l’assicurazione auto Rca( 38,77 per cento), i diritti reali (17.34 per cento), le volontarie (10,02 per cento), la locazione (7,14 per cento) , il condominio (6,15 per cento),i contratti assicurativi, bancari e finanziari (6.15 per cento),la divisione (5,10 per cento), le telecomunicazioni (3,06 per cento),il risarcimento danni da responsabilità medica (2,07 per cento) le successioni ereditarie (1,05), la diffamazione a mezzo stampa o con altro mezzo di pubblicità (2.10 per cento) e le mediazioni per clausole contrattuali (1,05). Il dato è stato reso noto oggi a Matera nel corso del seminario promosso da Unioncamere Basilicata, in collaborazione con il Centro Studi per l’Arbitrato e la Conciliazione (Cestar) ,sul tema “ La mediazione delle liti civili: quale futuro ? Riflessioni all’indomani della sentenza della Corte costituzionale’’. “ A oltre un anno dall’entra in vigore del provvedimento – ha detto il vicepresidente di Unioncamere, Angelo Tortorelli- sono stati raggiunti significativi risultati nel settore della mediazione,che vede le Camere di commercio svolgere un ruolo attivo che su altri versanti come la conciliazione e l’arbitrato. Si tratti di strumenti che incontrano il consenso e la convenienza dei cittadini e delle imprese e consentono di attivare percorsi per giungere a diversi livelli di risultato. Con il convegno ci siamo posti l’obiettivo di coinvolgere gli addetti ai lavori e i beneficiari finali nella diffusione della cultura della mediazione, per creare una rete in grado di far crescere la capacità dei cittadini e delle imprese nella decisione di scegliere autonomamente se accedere alla mediazione ,anche senza la prevista obbligatorietà’’. bas 03

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