Il capogruppo dell’Idv in Consiglio regionale chiede di collegare meglio l’attività politico – amministrativa “ai problemi più urgenti che la nostra comunità vive”
“Le conclusioni dell’incontro di Rifreddo del Partito Democratico e l’azione di rilancio del centrosinistra che il segretario Speranza vorrebbe portare avanti, sollecitano alcune considerazioni.
C’è un’esigenza, avvertita anche da tutte le altre componenti, soprattutto, dopo alcuni episodi che hanno sollevato critiche dure ed appannato la credibilità del centrosinistra stesso. Non c’è dubbio che, l’attività politico – amministrativa regionale, va meglio collegata ai problemi più urgenti che la nostra comunità vive, senza trascurare la domanda pressante che ci viene rivolta, in particolare anche dal nostro elettorato, cioè il rispetto costante delle regole. Non vanno sottovalutate le difficoltà che incontriamo nel realizzare compiutamente il programma presentato agli elettori.
Sviluppo e lavoro restano, per le loro dimensioni, ancora una priorità, così come la frequente inadeguatezza dei servizi”. E’ quanto afferma il capogruppo dell’Idv in Consiglio regionale, Enrico Mazzeo Cicchetti, in un intervento inviato oggi alla stampa.
“Credo che il confronto, per rilanciare l’azione del centrosinistra, debba riguardare essenzialmente problemi che la gente vive e le modalità della loro risoluzione. Punto ineludibile è anche quello della necessità di superare la separatezza tra le sedi delle discussioni e le strutture dove, invece, si decide veramente, secondo un vecchio rituale che da sempre accompagna la gestione del potere.
Affrontare questi temi significa anche disponibilità ad una seria autocritica, per quanto concerne le responsabilità che competono a ciascuno di noi, in relazione al ruolo che si ricopre; bisogna avere il coraggio di riconoscere gli errori. Senza questo, si rischia di fare un semplice esercizio esortativo, prevalentemente verso gli altri”.
“Vorrei aggiungere – afferma ancora il capogruppo dell’Idv – che, frequentemente, convincimenti personali sono stati sacrificati ad un senso esasperato di appartenenza al partito ed all’alleanza. Francamente la prudenza nel dissenso non ha giovato, il più delle volte, alla qualità delle scelte; il confronto è sempre occasione di chiarezza e quindi di crescita e di maggiore coesione per la maggioranza ed alla stessa azione di governo. Il centrosinistra non può e non deve derogare dal rispetto delle regole, che lo distingue anche nel panorama politico nazionale, motivo della fiducia di tanti cittadini. Quando la politica, nella ricerca esasperata del consenso, deroga alla sua vera funzione, che è quella di fare scelte e governare nell’interesse dei cittadini, si determinano decisioni contraddittorie e spesso molto discutibili”.
A parere di Mazzeo Cicchetti “l’ultimo esempio è recente. L’approvazione del ‘riordino scolastico’ da parte del Consiglio Regionale, che ha creato, dopo tante discussioni ed infinite mediazioni , incomprensioni e difficoltà con gli altri livelli istituzionali e con la stessa realtà a cui il provvedimento era rivolto. Spetta a noi riconoscere i limiti della soluzione adottata ed individuare tutti i correttivi possibili. Davanti a noi c’è l’occasione di un’ulteriore verifica per quanto riguarda la capacità e la credibilità della maggioranza, nel portare avanti riforme importanti. Il nuovo Piano Sanitario Regionale, dovrà essere approvato nei prossimi mesi. Sui princìpi generali, sembra di percepire un’ampia condivisione. Purtroppo, però, come ho avuto occasione di dire, dietro le “quinte”, mentre si discute c’è chi lavora avviando scelte che nel domani porteranno ad un forte ridimensionamento del processo riformatore dell’assistenza. Sta diventando frequente il raggiungimento di obiettivi finali diversi da quelli originari. Per l’indecisione, che a volte regna tra i livelli legittimati a decidere, c’è qualcuno che approfitta per esercitare ruoli e compiti impropri, magari sostenuto da qualche eccessiva compiacenza”.
“Non sempre c’è un confronto serio e chiaro, ma addirittura tentativi di personalizzazione, per annullare la validità, oggettiva, di alcune posizioni che vengono portate avanti. La politica – conclude Mazzeo Cicchetti – deve ritrovare perciò, linearità, correttezza, coerenza nei comportamenti e rispetto dei ruoli. Questo è possibile solo se tutti facciamo riferimento allo stesso metodo, basato sulla partecipazione democratica, sulla trasparenza e sul confronto costruttivo. Se il segretario Speranza intende la corretta risposta a tutti questi aspetti, come punto di partenza per un rilancio del centrosinistra, troverà accoglienza in tanti altri che avvertono la sua stessa esigenza, a partire dalla mia persona e dal partito in cui milito”.