Dagli Stati Uniti, Thailandia, Francia, Danimarca, Gran Bretagna, Austria, Germania, Svizzera a Matera: oggi pomeriggio i materiali innovativi di tutto il mondohanno fatto tappa nella “Città dei Sassi”, presso la sede del Distretto del Mobile Imbottito, e sono diventati oggetto del seminario organizzato da BI MaT, il centro nuovi materiali e tecnologie di Basilicata Innovazione. L’incontro, che ha coinvolto le imprese del settore, ha avviato ufficialmente la collaborazione della struttura con il Distretto ed ha catalizzato l’attenzione su materiali e tecnologie utilizzabili per la realizzazione di imbottiture, rivestimenti e fusto dei divani, con caratteristiche in grado di migliorare prestazione e qualità dei prodotti. Materiali quindi che coniugano al meglio design e comfort dei manufatti con durabilità, rispetto dei principi dell’ecosostenibilità e costi competitivi.
Un excursus tra pannelli di origine biologica, costituiti da fibra di canapa o di lino, da steli di grano, da gusci di noce e scarti della lavorazione dei girasoli, che sostituiscono il legno per realizzare il fusto dei divani. Imbottiture con PET riciclato, derivante da bottiglie e flaconi, e contenenti fondi di caffè che fungono da additivo antiodore. Tessuti per i rivestimenti altamente performanti che garantiscono resistenza e un’azione antimicrobica, altri in grado di immagazzinare e rilasciare il calore corporeo, altri ancora naturali e derivanti dal sughero o dalla canna da zucchero; ma anche pellami traspiranti, resistenti, lavabili in lavatrice e molto altro.
Una giornata quella di oggi che ha dimostrato come l’innovazione e l’artigianalità “made in Basilicata” siano, assieme, la chiave che apre alle imprese lucane percorsi di sviluppo competitivo.
ADN – bas