Federculture, focus su Matera2019 e Basilicata

Il Rapporto annuale, presentato ieri 17 luglio a Milano e pubblicato da Gangemi editore, offre una fotografia dell'esperienza della città e delle Capitali europee della Cultura partendo dai risultati in gran parte già presenti nel report di valutazione.

C’è anche uno specifico focus su Matera, la Basilicata e le capitali europee della cultura nel 21esimo rapporto annuale Federculture 2025 presentato ieri, 17 luglio, a Milano ed edito da Gangemi editore.
Il testo è scritto a quattro mani da Salvatore Adduce, già sindaco di Matera e già presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, e da Serafino Paternoster, già coordinatore dell’ufficio stampa di Matera 2019 e fondatore della testata giornalistica internazionale EcocNews.com, interamente dedicata alle capitali europee della cultura.
Il Focus presente nel volume di Federculture offre una fotografia dell’esperienza di Matera2019 partendo dai risultati in gran parte già presenti nel report di valutazione. Partendo dai numeri Adduce e Paternoster offrono però anche una valutazione politica su quello straordinario viaggio di una intera comunità dando anche alcuni suggerimenti sul nuovo sistema di regole in discussione presso la commissione europea in queste settimane alla vigilia del nuovo ciclo di programmazione delle capitali europee della cultura.
“Nella storia delle Capitali europee della cultura di cui quest’anno ricadono i 40 anni dalla nascita – scrivono i due autori – c’è sicuramente un prima e un dopo Matera 2019 in relazione a diversi aspetti: dalla comunicazione a una nuova visione di turismo e a una nuova concezione di comunità e partecipazione. Alcuni progetti, alcune modalità organizzative e alcune visioni di quella esperienza infatti, sono stati da spunto per le successive capitali europee della cultura e da modello per molte città che in questi anni si sono candidate a capitale italiana della cultura, competizione nata proprio con la nomina di Matera”.
Il testo prova a indicare anche una strada alle città che nei prossimi mesi cercheranno di mettersi in gioco candidandosi a Capitale europea della cultura per il 2033, quando si chiuderà un ciclo e se ne aprirà un altro sulla base delle nuove regole che vorrà darsi la commissione europea.
Il bando del ministero della cultura italiana dovrebbe uscire nel 2027. Intanto alcune città, come Torino, Siracusa, Viterbo e Norcia hanno già acceso i motori.
Il rapporto Federculture è in distribuzione in tutte le librerie italiane è sulle piattaforme online.

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