Matera, studenti della Leibniz University a caccia di suoni

Una vera e propria sperimentazione a caccia dei suoni della città, quella che oggi hanno effettuato gli studenti del Diparimento di Urban Design and planning della Leibniz University di Hannover, ospiti a Matera nell'ambito del progetto “Suoni del Futuro Remoto” co-prodotto da Onyx Jazz Club e Fondazione Matera-Basilicata 2019 e inserito nel calendario degli eventi di Matera 2019. Lo rendono noto gli organizzatori spiegando che gli 11 studenti, accompagnati dai professori Joerg Schroeder e Riccarda Cappeller e insieme ai loro colleghi dell'UniBanda Sfr, accompagnati dalla professore Chiara Rizzi, hanno cominciato l'attività di fieldrecording (campionamenti sonori) proprio dal cuore del centro storico della città, i millenari rioni Sassi. 
In particolare il programma è stato aperto da una prima serie di registrazioni nel Palombaro di S.Giovanni da Matera (Sasso Caveoso) per proseguire a Palazzo Lanfranchi nella sala delle Arcate. Una “caccia al suono” che li ha impegnati alla scoperta di angoli che, nel pomeriggio, hanno proseguito a conoscere e registrare. 
Nel pomeriggio, come accadrà anche nei prossimi giorni, si è svolta una “incursione poetico-sonora” di Silvana Khutz e Rino Locantore che ha preceduto la lezione aperta di Patrizia Di Monte dello Studio Gravalos-Di Monte di Sagarozza (Spagna) che affronterà il tema del silenzio. L'attività sarà inserita nell'ambito della raccolta di suoni che verrà consegnata al celebre musicista americano Joe Johnson cui spetterà il compito di trasformarla in una partitura eseguita in concerto dal Collettivo Onyx, da Rino Locantore e dal celebre trombettista Paolo Fresu.
Di seguito il programma di domani, domenica 4 novembre:
ore 9.30 – 16. 30 Open LAB, Palazzotto del Casale, Rione Sassi;
ore 17:00 Lezione aperta di Joerg Schroeder e Riccarda Cappeller – Università Leibniz di Hannover, Casa Cava, Sasso Barisano;
ore 18.30 sessione di progettazione condivisa.
  

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