MATERA, PRESENTATI BANDO 5G E SPERIMENTAZIONE

“Ancora una volta Matera si afferma come laboratorio, fucìna per il futuro”. Così il sindaco ha esordito presentando alla stampa il bando per la tecnologia 5G che coinvolgerà, oltre a Matera anche Milano, Prato, l’Aquila e Bari.
Le città che sperimenteranno questa tecnologia, metteranno a punti progetti fino al 2019 (da pianificare a cominciare già da quest’anno). Dal 2020 il 5G diventerà operativo e cambierà molti aspetti legati non solo alla telefonia, alle connessioni a internet (che aumenteranno fino a 24 miliardi di dispositivi), ma anche aspetti legati alla sanità (con la telechirurgia), ai trasporti , all’industria e alla manifattura.
“Si tratta – ha aggiunto – di un riconoscimento del ruolo, della funzione e del simbolo che rappresenta Matera. Questa azione è la traduzione del nostro programma elettorale. La nostra ambizione era costruire una città comunitaria, europea che guardasse al futuro e oggi Matera è un’area laboratoriale per mettere a punto tecnologie rivoluzionarie”. Soffermandosi sul ruolo dell’assessore Enzo Acito, il sindaco ha aggiunto: “Se non avessi avuto lui, l’ing. Antonio Nicoletti e l’assessore Michele Casino, non avremmo raggiunto questi traguardi. In questa operazione si coniugano competenza, costanza e caparbietà”.
L’assessore alle Pianificazione strategica, Enzo Acito ha illustrato nel dettaglio i particolari del bando, ringraziando innanzitutto l’ing. Antonio Nicoletti, dirigente di staff per la Programmazione strategica e i fondi europei. “Il bando per il 5G scadrà il 15 maggio prossimo; il 28 marzo scorso si è svolto un incontro con il Sottosegretario alle Telecomunicazioni Antonello Giacomelli proprio su questo avviso pubblico e nel cosro del quale abbiamo proposto che, oltre ai grandi players, all’Università, ai centri di ricerche, alle imprese, alle start up e alle associazioni di categoria, il Comune di Matera sia super partes rispetto ai raggruppamenti.
In seconda battuta – ha aggiunto – verrà favorita la partecipazione delle imprese locale. Le 5 città coinvolte nel bando verranno suddivise in due coppie (Prato e L’Aquila e Bari e Matera) e una città singola, Milano. Matera è l’unica che ha già un tema prefissato nell’avviso che ci vede impegnati dal punto di vista strategico, già da tempo.
Le cinque città sperimentali dovranno avere almeno la fibra a 100 megabit. Matera l’avrà a 1 giga. Per quanto riguarda la telefonia mobile, Matera oggi viaggia a 300 megabit al secondo. Con l’avvento del 5G salirà a 20 giga e per questo la città sarà beneficiaria di una velocità di connessione 70 volte maggiore di oggi.
Il 20 aprile – ha poi annunciato l’assessore – torneremo al Ministero per confrontarci sull’avanzamento rispetto alla scadenza del bando del 15 maggio. Il 5G è una rivoluzione copernicana in cui per la prima volta Stati Uniti e Europea partono insieme. Verrà individuata una città per ogni stato membro in cui sperimentare il 5G per poi trasformarla in area di mercato.
Il volume di affari si muoverà intorno a 225 miliardi in Europa di cui 114 all’anno sviluppati in quattro settori; automotive, salute, energia e trasporti. L’obiettivo è che, rispetto al Piano strategico nazionale è quello di servire tutte le città con 30 mega. Matera, grazie a ciò che è già stato realizzato, potrà svolgere il ruolo di polo di attrazione per tutto il territorio lucano: ogni investimento high tech nella nostra città, troverà un innervamento nel resto della regione. Serve, perciò, una strategia comune con la Regione, con Sviluppo Basilicata e Basilicata Innovazione”.

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