Matera, lista Stella chiede trasparenza e chiarezza a sindaco

“Credevamo di essere stati sin troppo chiari durante l’ ultimo consiglio comunale prima di votare la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Non siamo interessati ad entrare in giunta al comune di Matera. Questo, però, non ci esime dall’obbligo che abbiamo, rispetto alla città ed ai nostri elettori, di valutare, di volta in volta i provvedimenti che, bontà sua, il Sindaco deciderà di sottoporre alla verifica ed approvazione del Consiglio Comunale”. E' quanto si legge in un comunicato a firma di Francesco Santantonio, coordinatore Lista Stella.
“Non condividiamo assolutamente le esternazioni del Sindaco che, riducendo la crisi politica al comune di Matera come una classica mancanza di accordo nella spartizione cencelliana, ci classifica come questuanti alla sua porta in attesa di essere accontentati. Pur se le richieste di rappresentanza in Giunta, sollecitate dalle altre forze politiche che hanno contribuito alla sua elezione, le riteniamo assolutamente legittime in un contesto di democrazia consolidata, riteniamo opportuno, per la nostra lista civica, essere fuori dalla Giunta Adduce, per le responsabilità che questa amministrazione ha maturato sinora e perché non rileviamo, purtroppo, segnali di cambio di rotta. Le ultime vicende urbanistiche, conseguenti alla applicazione della legge 106/11, sono una ulteriore conferma che c’è una volontà pervicace di escludere il consiglio comunale dalle sue prerogative e dai suoi compiti istituzionali. Si assiste, impotenti, alla caduta verticale della trasparenza che ha abbandonato da tempo questa amministrazione.
Chiederemo di istituire una apposita commissione consiliare di inchiesta sulla verifica del rispetto delle procedure adottate dal Segretario Generale e dal dirigente all’urbanistica per i permessi a costruire già rilasciati, valutando i pareri a corredo dei permessi, pareri richiesti in commissione urbanistica e mai messi a disposizione dei consiglieri.
Invitiamo il Sindaco a presentare in Consiglio comunale il programma sino a fine mandato, tale che riprenda tutte le cose non fatte in questi due anni e mezzo e supporti tutto questo con un dettagliato crono programma.
Si impegni a dirci entro quanto tempo intende attuare quanto promesso in campagna elettorale e stipuli un patto con la città ed il Consiglio comunale. L'unica strada possibile potrebbe essere quella di ridare voce all’elettorato, tornando tutti a casa per ripristinare le regole certe ed uguali per tutti.
Ne guadagnerebbe il sindaco in credibilità ed autorevolezza e la città tutta in opportunità, trasparenza e senso di giustizia”.

bas 06

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