Matera, Inu Basilicata su delibera Piano casa

L’Istituto nazionale di urbanistica (Inu) sezione di Basilicata interviene sulla delibera del Consiglio comunale di Matera in merito al “Piano Casa 2”, vale a dire l’applicazione a livello locale della Legge Regionale n. 25/2012;
“Il legislatore regionale – si legge nella nota – consapevole della portata di una norma siffatta sulla qualità delle nostre città, anche a seguito di puntuale intervento dell’Inu /Basilicata ha ritenuto di dover salvare da tali tipi di interventi (art.6-c.1) i 'Centri Storici' (zone A di PRG), ed i tessuti urbani 'consolidati' (zone 'B' di PRG), con l’evidente finalità di salvaguardare l’aspetto architettonico ed urbanistico delle parti più importanti, quelle nelle quali si riconoscono l’identità sociale, culturale ed urbana dei suoi cittadini; tutela derogabile solo ‘per limitate parti’ con Delibera di C.C. da sottoporre a verifica della Regione stessa”. A parere dell’Inu “il Consiglio Comunale di Matera, nella delibera, ha ritenuto di ampliare le ‘limitate parti’ a gran parte del tessuto urbano materano”. Per l’Ina si tratta di “un’operazione edilizia che consente l’alterazione irreversibile del ‘bene comune città. L’Inu /Basilicata ritiene che una Delibera siffatta, non rispetti la ratio e la norma della Legge Regionale n.25, e che debba essere assolutamente rimodulata, se non annullata.
Chiediamo pertanto al Sindaco ed al Consiglio Comunale di riconsiderare la decisione presa, riportando al centro della stessa la tutela della qualità della città.
Chiediamo inoltre alla Regione Basilicata (titolare del potere di verifica: art. 6-c.3) di esaminare con attenzione e rigore detta deliberazione, intervenendo, prima che scatti il silenzio assenso, per ristabilire la razionalità e la correttezza interpretativa dell’articolato legislativo”.

bas 06

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