MATERA, DOMANI SEMINARIO SULLA BANCA DATI DIGITALE CONCILIATIVA

La Scuola Superiore della Magistratura – struttura territoriale della Basilicata e l’Ordine degli avvocati di Matera, domani pomeriggio a partire dalle ore 15.30 presso l’hotel Palace di Matera, terranno un seminario sul tema “Banca Dati Digitale Conciliativa e le ordinanze ex – art 185 – bis c.p.c.”.  Il progetto è nato da un'idea della giudice Mirella Delia, magistrato materano e  referente distrettuale presso la Corte di Appello di Bari della best practice conciliativa e si propone, grazie anche al supporto della giudice Laura Fazio, magistrato referente presso l'articolazione di Altamura, di raccogliere e classificare, per aree tematiche, verbali di conciliazione a disposizione degli Uffici e ordinanze 185 bis cpc di nuovo conio, così da renderli consultabili, attraverso la pubblicazione sui portali degli uffici giudiziari, in una comoda veste digitale. “La Banca Dati Digitale Conciliativa (BDDC), – dichiara la giudice Mirella Delia – quale raccolta di precedenti giurisprudenziali, opportunamente catalogati e da cui ricavare possibili leve conciliative da trasferire nella soluzione di conflitti similari presso vari Uffici, produce inevitabilmente il rafforzamento delle specializzazioni dei Magistrati nell'impiego degli strumenti conciliativi. E ciò soprattutto se la verifica statistica dell’efficacia definitoria generata dagli strumenti conciliativi del giudice civile conduca a nuovi parametri di laboriosità nelle competenti sedi di valutazione delle professionalità. Non può trascurarsi, parimenti, il bisogno del mondo forense di riqualificare la figura professionale dell’avvocato, oggi più che mai proiettata a cambiare il paradigma culturale del modo di intendere il conflitto e le sue possibili soluzioni. Infatti la fase negoziale diventa un’alternativa sempre più sentita nella definizione delle controversie, passando dai vari ambiti delle ADR (la mediazione, la negoziazione assistita fino all’arbitrato). Analogo anelito di crescita professionale può spingere altre categorie di CTU – e quindi gli ingegneri, i commercialisti, i medici e così via– ad una riflessione aperta sui temi della dinamica collaborativa e della integrazione dei saperi nei tavoli conciliativi. Dando voce, fra i relatori, al settore scientifico dei “professionisti del processo” s’intende stimolare una maggiore conoscenza degli istituti della giustizia “partecipata”   Uno strumento, quello della BDDC che intende agevolare risposte alternative alla sentenza, ma altrettanto di qualità nella definizione delle liti, in sintonia con lo spirito delle ultime riforme del processo civile e volano nella cultura del cambiamento e del progresso nel servizio giustizia. L’evento formativo è accreditato dall’Ordine degli avvocati di Matera, dall’ Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Matera, dall’ Ordine ingegneri di Matera e dall’ Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della provincia di Matera.

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