Matera, dissenso operatori turitisci su tassa ingresso autobus

“La diffusione della notizia di una imminente introduzione della tassa d'ingresso per autobus e caravan in visita nella città dei Sassi ha scatenato il più vivo dissenso degli operatori turistici di Matera, che in una lettera aperta al sindaco spiegano le ragioni della propria contrarietà”. E’ quanto si legge in un comunicato di Luca Paolicelli di Basilicata tour. “La lettera è stata sottoscritta da oltre quaranta tra tour operator, guide autorizzate, ristoranti e altre attività dell'indotto turistico.
In merito alla recente approvazione del regolamento relativo alle modalità di applicazione della tassa di ingresso nella città di Matera di pullman turistici, camper e roulotte, i sottoscritti operatori turistici di Matera fanno presente che il regolamento viola l'art.52 del d.lgs. 446/97 secondo cui 'i regolamenti riguardanti le entrate degli enti locali devono entrare in vigore a partire dal primo gennaio successivo all'approvazione; che l’entrata in vigore del regolamento al 1 settembre 2012 provocherebbe innumerevoli ricadute economiche negative sugli operatori turistici della città, che si troverebbero costretti a rivedere al rialzo preventivi già confermati ai propri clienti, con il rischio di disdette o di controversie con questi ultimi e la conseguente richiesta di risarcimento danni al Comune di Matera e, infine, che una tassa d'ingresso imposta dall'alto, senza un reale confronto con gli operatori turistici, rischia di provocare una contrazione dell'afflusso turistico in un momento di avversa congiuntura economica, con effetti nefasti sulle attività di tutte le imprese e dei professionisti del settore.  I sottoscritti operatori turistici richiedono, pertanto, che si provveda ad attivare quanto prima un tavolo di confronto con gli stessi al fine di valutare se questa nuova tassa possa essere giustificata dai servizi attualmente offerti ai visitatori o se, al contrario, sia necessario procedere prima ad una riqualificazione di piazza della Visitazione e degli itinerari turistici e solo successivamente chiedere il conto ai visitatori .
Si auspica, inoltre, che in futuro questa amministrazione coinvolga nei processi decisionali in materia di turismo tutti gli operatori della città e non i soli albergatori, evitando di prendere decisioni unilaterali che potrebbero tradursi in un grave danno economico per molte attività cittadine”.

bas 06

    Condividi l'articolo su: