Matera, Abiusi (Città Plurale) su dibattito questione morale

“Certamente è ben lungi da noi – e dal nostro comunicato lo si evince chiaramente – l’intenzione di “usare la questione morale” per far cadere l’Amministrazione Adduce e non vale nemmeno la pena sottolineare che nella risposta non c’è nessuna argomentazione che entri nel merito delle cose”. Lo dichiara in un comunicato l’esponente di Città Plurale, Pio Abiusi, che interviene sul dibattito in corso tra l’associazione e l’assessore comunale Rocco Rivelli.
“Chiariamo e sottolineiamo – aggiunge – che il nostro intento era quello di far assumere una decisione, se pur tardiva, che avrebbe rappresentato un importante segnale di discontinuità di un centrosinistra che vuole nei fatti differenziarsi. Città Plurale di Matera ha elencato fatti precisi ed ha posto un problema: è opportuno che un capo di gabinetto, chiunque esso sia, rinviato a giudizio per presunti reati ai danni del Comune di Matera, continui a ricoprire l’incarico di fiduciario particolare del Sindaco? Noi riteniamo di no, per ovvi motivi di opportunità politica e per affermare un’etica nelle scelta della classe dirigente oltre che per dare maggior ascolto e maggior peso ai cittadini nella vita politica della nostra città e non essere ostaggi degli uomini di apparato, dei padroni della politica.
Restiamo ancora in attesa di una risposta, non solo da parte del Sindaco in prima persona, ma da tutta la sua maggioranza, dai componenti della giunta e dai partiti che la sostengono”.

BAS 05

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