Matera 2019, M5s: uscire dalla clamorosa impasse

“De Ruggieri usa le periferie come arma di distrazione di massa per distogliere attenzione da Matera 2019”. Comunicato congiunto di Liuzzi, Perrino e Materdomini

&ldquo;Ancora una volta ci tocca assistere a trucchetti e giochi di prestigio di esponenti politici locali sulla questione dei fondi al cosiddetto Bando periferie&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto dichiarato, in un comunicato congiunto da Mirella Liuzzi, portavoce M5s alla Camera dei deputati, Gianni Perrino, portavoce M5s Basilicata Consiglio regionale e Antonio Materdomini, portavoce M5s Comune di Matera.<br /><br />&ldquo;Ultimo in ordine di tempo &ndash; sottolineano gli esponenti del M5s – il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, che, commentando la protesta dell&rsquo;Anci, si &egrave; lasciato sfuggire dichiarazioni alquanto discutibili. Perch&eacute;, quando si parla, bisogna essere credibili, e non ci pare il Sindaco lo sia. Il De Ruggieri che si &egrave; lanciato nell&rsquo;elencazione di una serie di opere che sarebbero a rischio, infatti, &egrave; lo stesso soggetto che si sta rendendo protagonista di una rovinosa gestione dei fondi e dei progetti per Matera 2019&rdquo;.<br /><br />&ldquo;De Ruggieri sta, evidentemente, cercando di spostare l&#39;attenzione rispetto alle sue manchevolezze, cercando di cancellare i vergognosi ritardi sulla preparazione dell&rsquo;evento di portata internazionale. Il Sindaco &ndash; rimarcano Liuzzi, Perrino e Materdomini – non si presti a queste strumentalizzazioni&nbsp; politiche e, piuttosto, si concentri per superare la clamorosa impasse in cui ha trascinato la citt&agrave;. Infine, per rispondere alle critiche dell&rsquo;Anci &ndash; concludono – &egrave; bene ricordare che nel Decreto milleproroghe sono stati garantiti i 500 milioni necessari ai 24 progetti del bando periferie gi&agrave; approvati e nel frattempo tutti i Comuni italiani potranno utilizzare gli avanzi di cassa accumulati in questi anni per rilanciare gli investimenti in opere pubbliche&rdquo;.<br />

    Condividi l'articolo su: