“E’ da scongiurare la soppressione della Consulta nazionale del Servizio Civile.” A dichiararlo in una nota Michele Masulli, dell’esecutivo nazionale dei Giovani democratici il quale sottolinea che il
servizio civile nazionale rappresenta un modello a cui riferirsi per gli altri Paesi europei e del mondo; da anni persegue la Difesa della Patria, non attraverso le armi, ma tramite la difesa dei valori costituzionali e la formazione del cittadino. Ha già pagato il suo tributo alla crisi economica: un taglio alle risorse del 400% circa in 4 anni ( da 299 milioni nel 2008 a 68 nel 2012), il crollo dei posti messi a bando da 45mila a 18mila che scendono a 0 nel 2012.
Il Partito Democratico, grazie alla preziosa collaborazione del sottosegretario Guerra, ha già ottenuto – continua Masulli – la salvaguardia dell’Osservatorio del volontariato, dell’Osservatorio per la promozione sociale, dell’Osservatorio infanzia ed adolescenza e la Consulta dei consiglieri per le pari opportunità, oltre che l’esclusione dal vincolo di gara per i soggetti no profit, una misura che rischiava di mettere in ginocchio il Terzo settore e i servizi da esso erogati.
Ci uniamo al coro di quanti in questi giorni stanno chiedendo al ministro Riccardi di intervenire prontamente per evitare la scomparsa della Consulta prima dell’approvazione definitiva del provvedimento alle Camere o, se non ce ne fosse il tempo necessario, ripristinando subito dopo la Consulta, senza oneri per la finanza pubblica, con un emendamento da introdurre in uno dei decreti in conversione in queste settimane Parlamento, confermando in questo modo la volontà di tutelare e rilanciare il Servizio Civile Nazionale.”
BAS 09