Un “ponte per l’occupazione” presto impegnerà 621 giovani laureati e diplomati
“Nuove azioni sulla formazione che siano in sintonia con le esigenze espresse dal mondo del lavoro in Basilicata. E’ stato questo il leit motiv che ha accompagnato le azioni del Dipartimento per il 2010”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Rosa Mastrosimone.
“Il tema – ha aggiunto l’assessore – è stato soprattutto quello di non sprecare le risorse finanziarie e impostare misure che, in qualche modo, riuscissero a collegare la platea dei giovani in cerca di occupazione con il tessuto produttivo. La prima necessità è stata quella di comprendere l’andamento del mercato del lavoro lucano. Con questo scopo è stato istituito l’Osservatorio del lavoro, uno strumento che fotografa in tempo reale i flussi di manodopera e le variazioni che queste subiscono nel tempo. Altra esigenza è stata quella di far partire un “repertorio” delle figure professionali, per definire gli standard minimi rispondenti alle qualifiche lavorative.
Le politiche delle formazione sono state anch’esse mirate verso il mondo del lavoro. Un “ponte per l’occupazione”, che presto impegnerà 621 giovani laureati e diplomati in un percorso formativo orientato al lavoro in azienda e alla microimpresa, l’avvio di nuove regole per l’apprendistato e la stessa formazione presso il Campus Fiat di Melfi hanno avuto – ha concluso Mastrosimone – lo scopo di indirizzare le professionalità in relazione alle inclinazioni personali e ai bisogni del mondo del lavoro”.