Masterplan, Romaniello: definire priorità e risorse

“Avere, come Regioni del sud e parti sociali, un progetto unico delle priorità appare fondamentale per evitare che si utilizzino, da parte del Governo, argomentazioni finalizzate ad allocare risorse ed investimenti in altre parti del paese”

&ldquo;Il confronto sviluppatosi fra Confindustria e sindacati per definire le priorit&agrave; necessarie ad invertire la tendenza in atto in un Mezzogiorno, che continua a evidenziare ulteriori arretramenti rispetto al resto del Paese in termini di crescita, necessita di essere trasferito a livello regionale, in particolar modo per quanto riguarda il masterplan. Uno strumento, questo, che se non percepito e vissuto in una dimensione interregionale rischia di rimanere un libro dei sogni, anche perch&eacute; quanto in esso contenuto in termini di opere infrastrutturali non &egrave; altro che la messa in ordine di ipotesi e progetti gi&agrave; programmati dalle amministrazioni del Mezzogiorno&rdquo;. E&rsquo; quanto sostiene il consigliere regionale del gruppo misto Giannino Romaniello.<br /><br />&ldquo;Considerato che sta partendo la nuova programmazione dei fondi strutturali &ndash; aggiunge l&rsquo;esponente politico -, si tratta di definire con chiarezza priorit&agrave;, risorse, modelli di governance capaci di rendere effettivamente attuabili nei tempi previsti le opere infrastrutturali, sia materiali che immateriali, nelle singole Regioni, dentro una visione sistemica e funzionale all&rsquo;intero Mezzogiorno. Occorre pertanto partire da una puntuale ricognizione delle opere incompiute al fine di terminare prioritariamente quelle che producono un effetto multiplo portando a sistema l&rsquo;esistente. Avere, come Regioni del sud e parti sociali, un progetto unico delle priorit&agrave; appare fondamentale per evitare che si utilizzino, da parte del Governo, argomentazioni finalizzate ad allocare risorse ed investimenti in altre parti del paese, insistendo sulla presunta incapacit&agrave; delle regioni meridionali a condividere priorit&agrave;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Quanto accaduto per le ferrovie &ndash; conclude Romaniello – &egrave; il segno pi&ugrave; evidente della volont&agrave; del governo tendente ad abbandonare a s&eacute; stesso il sud. Il masterplan non pu&ograve; rappresentare l&rsquo;ennesimo spot di Renzi. Le Regioni, a partire dalla nostra, avanzino proposte credibili ed attuabili piuttosto che fare l&rsquo;elenco della spesa&rdquo;.<br />

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