“Maschio e femmina li creò”: padre Maurizio Botta a Potenza

Sarà padre Maurizio Botta a concludere la serie di incontri organizzati da alcuni uffici della Diocesi di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo nell’anno associativo 2015/2016. Volto noto, anche per le numerose interviste tv, in particolare nella trasmissione ‘Le Iene’ di ‘Italia 1’, padre Maurizio, della Congregazione dell’oratorio di San Filippo Neri, esercita a Roma il suo ministero presbiterale e sarà nella Cattedrale del capoluogo di regione, sabato 30 aprile alle ore 17, per presentare la relazione: ‘Maschio e femmina li creò… Vale solo per i cattolici?’. A fare gli onori di casa l’arcivescovo metropolita monsignor Salvatore Ligorio, mentre il diacono Marco Fasulo, anche nella sua veste di giornalista e condirettore delle Comunicazioni sociali della Diocesi, introdurrà l’ospite. L’intervento di padre Maurizio segue i due precedenti appuntamenti che hanno visto a Potenza il giornalista e scrittore Mario Adinolfi il 24 ottobre scorso, e il presidente dei ‘Giuristi per la vita’, Gianfranco Amato il 29 gennaio. “Adinolfi – ha spiegato il responsabile della Pastorale giovanile, don Carmine Lamonea – ha affrontato la tematica dal punto di vista politico-sociale, nel corso della serata alla quale demmo il titolo ‘Gender o non gender – evoluzione o involuzione’, molto partecipata e altrettanto apprezzata. A fine gennaio Amato invece in ‘Gender – per chi suona la campanella’ ha incontrato centinaia di studenti delle scuole superiori di Potenza, spiegando gli aspetti didattico-pedagogici. Completiamo il percorso per così dire ‘giocando in casa’ con padre Maurizio che si soffermerà sull’analisi teologico-pastorale”. Un grande impegno quello profuso dalla Pastorale giovanile per riuscire ad avere la presenza di personaggi molto impegnati a livello nazionale, ma che è stato affrontato con entusiasmo visto la rilevanza del tema e l’interesse che lo stesso ha destato nei partecipanti. “Spesso sentiamo ripetere che la teoria gender non esiste, ma che si tratta di ‘gender studies’, – ha concluso don Carmine – be’ ci conforta sapere che anche il Santo Padre si è occupato della teoria gender nella sua ultima Esortazione apostolica sull’amore nella famiglia ‘Amoris Laetitia’. Al punto 56 il Papa spiega come sia “inquietante che alcune ideologie di questo tipo cerchino di imporsi come un pensiero unico che determini anche l’educazione dei bambini”. Speriamo di aver offerto in questo anno l’opportunità di informarsi su un tema del quale molti parlano ma pochi hanno conoscenza e competenza per farlo”.

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