“La Ola in una nota stampa segnala che in località "Civita" di Marsicovetere, a poca distanza da un importante insediamento archeologico fortificato della Val d'Agri ove sono stati gia condotti studi e ritrovati reperti, sono stati abbattuti in questi giorni i ruderi di un vecchio casale sulla cui area dovrebbe essere realizzata la nuova postazione per i pozzi petroliferi Eni sulla cui delocalizzazione la Ola attende ancora di conoscere dagli uffici regionali del dipartimento ambiente le motivazioni considerato che, nella vecchia località Case Marinelli, è stata già realizzata e poi abbandonata la postazione non più utilizzata.
La Ola, nel segnalare alle autorità competenti quanto accade oggi, chiede di conoscere se i lavori di abbattimento dei ruderi del casale siano stati autorizzati e da chi, se gli organi delle sovrintendenze, ambientale ed archeologica, abbiano effettuato sopralluoghi e/o autorizzato l'abbattimento e se la Regione abbia o meno rilasciato parere positivo Via all'Eni per la realizzazione della nuova postazione per i pozzi petroliferi Cerro Falcone 7 e S.Elia 1”.
bas 06