“Sono oltre 35 anni che si parla di questo svincolo infinito. Erano gli anni 80 ed ancora oggi nonostante le sollecitazioni ancora nulla. Eppure è una opera che serve a tutta l’area del Marmo Platano Melandro e non solo a Muro Lucano” . Lo dichiara il sindaco di Muro Lucano Gerardo Mariani.
“Quei lavori vanno completati per potere dare accesso al nostro territorio con la S.S 401 Ofantina compreso lo svincolo murese lungo stessa arteria in località Nerico – aggiunge Mariani – è dal 2003 che lotto per questa opera e in solitario poiché a prendere decisioni e sbattere i pugni ad alcuni non conviene. Le ultime tappe di questa che corre il rischio di essere una incompiuta risalgono al luglio 2015 dopo una conferenza di servizi presso il Provveditorato alle Opere Pubbliche nella quale tutte e sottolineo tutte le amministrazioni interessate hanno dato assenso. Inutile sottolineare che se non ci fossero state altre comunicazioni dalla notifica entro 30 giorni i pareri sarebbero stati acquisiti. Ebbene nessun parere negativo”. IL sindaco di Muro Lucano però sottolinea che dopo la conferenza del 2015 tutto sembra che si sia fermato per questioni di lentezza burocratica. “Nel mese di marzo ho scritto al Ministro delle Infrastrutture Delrio , al Presidente della giunta Regionale Marcello Pittella e all’assessore regionale alle infrastrutture Aldo Berlinguer rimarcando l’importanza strategica di questi lavori. Inoltre al Provveditorato alle Opere Pubbliche ho mandato anche copia del verbale della famosa conferenza di servizi del 14 luglio 2015. Rivolgo quindi un appello al presidente Pittella e all’assessore Berlinguer di perché riteniamo sia il sottoscritto e sia i cittadini che ogni giorno utilizzano quella strada per i loro spostamenti – compreso imprenditori che vengono da altre zone compreso altre regioni – che sia improcrastinabile la realizzazione dell’opera. Rimanderà ancora una comunicazione formale al Provveditorato OO.PP per conoscere lo stato della pratica e per quali motivi si rimane nell’inerzia. Credo sia importante riprendere la discussione in tempi stretti e convocare un’altra conferenza di servizi e mettere la parola fine a una trentennale inattività. Quei lavori servono e i viaggiatori hanno diritto a una strada moderna, sicura ed a spostamenti degni di una regione civile. Aggiungo e concludo poi che è assurdo che un sindaco dopo sollecitazioni ufficiali e protocollate non abbia uno straccio di risposta. Non è da Stato di Diritto un comportamento del genere”.
Bas 05