Margiotta (Pd) su proposta legge Camera costruttori edili

La Camera ha approvato ieri sera il disegno di legge che regola l’accesso all’attività di costruttore edile; esso è il risultato del lavoro della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, che ha unificato diverse proposte presentate da deputati aderenti a quasi tutti i gruppi, di maggioranza ed opposizione; tra loro, in particolare per il Partito Democratico, gli Onorevoli Realacci e Marchi. Ora il provvedimento va al Senato per l’approvazione definitiva.
Salvatore Margiotta, deputato Pd, e Vicepresidente della Commissione, ha seguito il provvedimento in Aula per conto del proprio gruppo, ed ha svolto la dichiarazione di voto finale.
“La legge –afferma Margiotta – colma un vuoto normativo evidente; oggi chiunque può inventarsi costruttore edile, e svolgere un’attività che ha impatti fortissimi sulla vita dei cittadini: si pensi alla sicurezza dei lavoratori sui cantieri, alla sicurezza ed alla stabilità strutturale delle abitazioni, alla garanzia per il consumatore di acquistare una casa che corrisponda, in termini di qualità, alle proprie aspettative. L’articolato, senza ovviamente essere vessatorio nei confronti di una libera attività imprenditoriale, che anzi viene tutelata ed incentivata, prevede, per le imprese del settore, requisiti minimi in termini di moralità, onorabilità, capacità tecnica ed organizzativa. L’approvazione di diversi emendamenti presentati dal PD ieri in Aula, ed in particolare dal sottoscritto e dall’On. Braga, ha notevolmente migliorato il testo: in particolare è stata soppressa la previsione di un diritto di prima iscrizione che le Imprese avrebbero dovuto versare alle Camere di Commercio. In un periodo negativo per il comparto dell’edilizia, colpito dalla mancanza di investimenti pubblici, dalla farraginosità delle regole degli appalti, dai ritardi nei pagamenti da parte delle pubblica amministrazione, e dalla difficoltà di ottenere credito da parte degli istituti bancari, introdurre una vera e propria nuova tassa sarebbe stato una beffa per le Imprese: un mio emendamento, approvato ieri, ha impedito tale stortura, e di ciò sono molto soddisfatto”.

BAS 05

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