"Vogliamo scrivere un'ottima legge delega, cui seguirà il Decreto Legislativo: non esiste la ripresa dell'economia e del Pil senza il rilancio dell'edilizia. Rilanciare la politica di realizzazione di infrastrutture in Italia determina automaticamente una ripresa, trattandosi di una classica misura anticiclica, antirecessiva". Salvatore Margiotta, membro della Comm. Lavori pubblici e Comunicazioni, sarà il relatore in Senato della legge sulla riforma del codice appalti e questa mattina ha aperto così il seminario organizzato dai senatori del Pd: "Dal recepimento delle direttive comunitarie alla riforma del codice appalti".
"Gli ostacoli che incontra oggi la realizzazione delle infrastrutture sono tre: la mancanza di investimenti (dai 37 miliardi nel 2004 ai 18 mld del 2013,studio Ance), i ritardi nei pagamenti e la normativa in materia di appalti, tema del nostro convegno", dice il senatore. "Non si tratta di riformare il codice, si tratta di riscriverlo rendendolo funzionale. Tanti decreti sono intervenuti sul codice negli anni, ma senza una logica ne' omogeneità". Tra le problematiche segnalate, "quelle a mio parere più urgenti da affrontare" sottolinea Margiotta, forte della sua esperienza di ingegnere, "sono la discrezionalità che aumenta con le direttive europee; la qualità della progettazione, caposaldo della Merloni che si è persa per strada; le numerosissime stazioni appaltanti, di cui non si conosce neppure il numero preciso, che andrebbero ridotte senza arrivare ad eccessivi centralizzazione che inevitabilmente favoriscono la grande impresa; luci ed ombre della Soa; limitare al massimo gli interventi che si realizzano in deroga al codice, vero strumento di aggiramento dello stesso. Capitolo a parte meritano le forniture di servizi, non trattate nella loro specificità; la qualificazione delle stazioni appaltanti e la semplificazione degli oneri documentali". "Un grande lavoro, dunque, attende Governo e Parlamento; i senatori Pd -conclude Margiotta lasciando la parola al viceministro Riccardo Nencini- ci si dedicheranno nella consapevolezza dell'importanza strategica del settore".
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