“In un paese come il nostro esposto in maniera così forte ai dissesti idrogeologici e agli eventi sismici, da ultimi quelli che hanno interessato l'Emilia, il riordino della Protezione civile, finalizzato a rafforzarla ed a renderla ancora più efficiente, ha grande importanza”. Lo ha dichiarato l’on. Salvatore Margiotta (Pd) durante la riunione delle Commissioni congiunte I e VIII della Camera dei deputati, la discussione del decreto legge in materia di Riordino della protezione civile. L’on. Margiotta ha illustrato il provvedimento in qualità di vicepresidente della VIII Commissione.
“Il decreto contiene novità positive: viene rafforzato – ha aggiunto Margiotta – il Dipartimento ed il suo Capo, limitandone d'altra parte la effettiva operatività alle reali emergenze (e non ai grandi eventi) e circoscrivendola nel tempo strettamente necessario per superarle; si accoglie il pronunciamento della Corte, che aveva ritenuto incostituzionale la cosiddetta tassa sulla disgrazia contenuta nella legge 10/2011, approvata dalla vecchia maggioranza, lasciando la facoltà, e non l'obbligo, alle Regioni di aumentare le accise, fermo restante – ha continuato – il dovere dello Stato di intervenire attraverso il Fondo della Protezione civile, e successivamente il Fondo imprevisti. Un aspetto da approfondire nel corso dell'esame da parte del Parlamento è quello relativo alla facoltà, e comunque non all'obbligo, dei cittadini di estendere le polizze assicurative sui fabbricati di proprietà anche ai danni derivanti da calamità naturali. Insomma, un decreto importante ed interessante, cui non mancherà – ha concluso Margiotta – il contributo delle Camere per migliorare il testo pervenendo ad una legge che risponda in modo ottimale alle esigenze del Paese”.
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