Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale: “Servizio di manutenzione del sistema informatico del Consiglio, Lacorazza intervenga per far rispettare le leggi”.
“Il Consiglio regionale della Basilicata viola una Legge regionale nell’esecuzione di una gara di appalto. A dirla così sembrerebbe paradossale, ma ascoltando le legittime preoccupazioni degli operatori del servizio di manutenzione del sistema informativo del Consiglio regionale, è ciò che si sta verificando”. E’ quanto sottolineato dal capogruppo di LB-Fdi, Gianni Rosa che continua ricordando: “I fatti: il Consiglio regionale della Basilicata ha indetto una gara a procedura aperta per l’affidamento del servizio di manutenzione del sistema informatico del Consiglio regionale, con durata triennale. Tra gli obblighi a carico della ditta aggiudicataria è previsto quello di applicare la cosiddetta clausola di salvaguardia sociale. Trattasi di una disposizione contenuta all’interno della Legge regionale n. 24 del 2010 che prevede il vincolo, per le aziende che si aggiudicano gli appalti, di utilizzare il personale già assunto dalla precedente impresa”.<br /><br />“Pare che ciò non stia avvenendo. Gli operatori – riferisce Rosa – che in questi anni hanno lavorato presso il Consiglio regionale oggi rischiano di andare a casa. A nostro parere è necessario che il presidente del Consiglio, Piero Lacorazza, intervenga immediatamente e richieda alla ditta aggiudicatrice il rispetto delle leggi regionali. Le Istituzioni regionali – conclude il consigliere – devono garantire l’osservanza delle proprie leggi. Attendiamo risposte”.<br /><br /><br />