“Mentre il governo versa nella confusione più totale non riuscendo a definire una manovra correttiva, dal punto di vista quantitativo consistente come si era impegnato a fare con l’Europa, i cittadini assistono attoniti allo spettacolo indecente che viene loro offerto ed impauriti per una crisi che si sta aggravando ulteriormente bruciando posti di lavoro, salari e pensioni”.
E’ quanto dichiara il segretario generale Spi Cgil Matera Angelo Eustazio.
“Ad oggi – continua Eustazio – ancora non si conoscono gli emendamenti del governo, quando invece l’eccezionalità della situazione richiederebbe idee chiare e tempestività nelle decisioni.
Comunque dalla indiscrezioni che emergono non c’è da aspettarsi niente di buono poiché il provvedimento peggiora di volta in volta rafforzando il suo carattere iniquo, ingiusto e depressivo. Tuttavia quel che appare evidente è l’accanimento verso i ceti più fragili come i lavoratori pubblici e privati, i pensionati già provati da una sequenza impressionante di interventi punitivi contro la loro condizione di vita e di lavoro. Le tasche dei pensionati sono state saccheggiate”.
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