Manifestazione Coldiretti, Mollica: tutelare grano italiano

Per il Presidente del Consiglio regionale occorre affrontare in maniera drastica l’assoluta mancanza di norme che regolano il mercato mondiale

&ldquo;Quella a cui stiamo assistendo oggi &egrave; la fotografia della crisi dei prezzi dettata dalle speculazioni internazionali, crisi che sta mettendo in ginocchio uno dei pi&ugrave; importanti settori del made in Italy alimentare nel mondo&quot;. &Egrave; quanto afferma il presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica in seguito alla mobilitazione di Coldiretti contro il crollo del prezzo del grano. Duecentocinquanta i trattori giunti in Via Verrastro provenienti da tutta la regione, insieme a 56 sindaci, in rappresentanza praticamente del 40 per cento dei Comuni di tutta la Basilicata.<br /><br />&ldquo;Una manifestazione giustissima &ndash; afferma Mollica -. Bisogna affrontate una volta per tutte e in maniera drastica innanzitutto l&rsquo;assoluta mancanza di norme che regolano il mercato mondiale. Una fra tutte, l&rsquo;etichettatura di origine obbligatoria e la tracciabilit&agrave; delle produzioni oltre alle importazioni speculative e al divario dei prezzi corrisposti alla produzione rispetto al consumo&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Intanto prendiamo atto dello stanziamento dei primi 10 milioni &ndash; conclude il Presidente del Consiglio regionale – per avviare il piano cerealicolo nazionale, notizia degli ultimi minuti che giunge da parte del ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina. In attesa che la questione venga affrontata la prossima settimana nella conferenza Stato Regioni, auspico che tutti i soggetti in campo si impegnino con responsabilit&agrave; per la valorizzazione del grano 100% italiano, inteso come vera risorsa e che come tale abbiamo il dovere insindacabile di tutelarla, oltre alla difesa del reddito di chi lo produce&rdquo;.<br />&nbsp;

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