“Sarà lo strumento principe per la pianificazione territoriale unitaria che oggi può trovare finalmente avvio”
“La sottoscrizione dell’Intesa tra Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero per l’Ambiente e la tutela del Territorio e del Mare e Regione per la realizzazione del piano paesaggistico regionale rappresenta per il Dipartimento Ambiente lo strumento principe per la pianificazione territoriale unitaria che oggi può trovare finalmente avvio”. E’ quanto dichiara l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Agatino Mancusi.
“Per tutto questo – spiega Mancusi – serve ora un investimento anche economico per rendere concreto il processo di costruzione del piano paesaggistico regionale che richiede anche un investimento in risorse umane qualificate. Tempi, modi, priorità del piano, tutte specificate nell’Intesa, sono le condizioni su cui costruire il grande sforzo di integrazione tra politiche, composizione di interessi pubblici e privati, dei diversi settori e parti sociali che operano sul territorio, segnandolo storicamente in quel che chiamiamo paesaggio”.
Per Mancusi bisogna dare vita a “un piano che strutturi strategie, politiche di qualità paesaggistica, tutela e valorizzazione, partecipazione e regole in un’ ottica di assumere il paesaggio come risorsa identitaria per la produzione di benessere comune. Dopo l’Intesa è ora necessario, per il Dipartimento ambiente e l’intera Regione, intensificare l’impegno a lavorare per superare visioni settoriali in modo che, ad esempio, le aree protette non siano isole ma reti, la biodiversità si coniughi con lo sviluppo rurale, la sicurezza sia fondamento dello sviluppo urbano, i vincoli paesaggistici diventino opportunità. Tutte pratiche, già in parte concretamente declinate, attraverso progetti già in corso come Rete Natura, Osservatorio virtuale del Paesaggio, Epos, Rete ecologica regionale, solo per fare qualche esempio”.