Il ripetersi in numerose scuole e centri per l’infanzia e per disabili in tutto il Paese di casi di maltrattamenti a bambini e disabili, oltre che anziani, impone azioni ed iniziative prima di tutto da parte dei cittadini-genitori e del sindacato e movimenti popolari. Due dati allarmanti: l’Associazione Via dei Colori, l’unica rete nazionale che assiste le famiglie per i maltrattamenti dei bambini, psicologici e fisici, nell’universo scolastico, riceve ormai 13 denunce al giorno al suo numero verde (800984871), e ha già collezionato una cinquantina di processi. Al momento sono aperti fascicoli per maltrattamenti di bambini nelle scuole e negli asili in ben 31 procure in tutte le regioni italiane. Da queste premesse è partita oggi da Potenza la campagna del S.PP. (Sindacato Polizia Penitenziaria) che si svolgerà in tutte le regioni e che prevede la raccolta di firme a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre la videosorveglianza negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia, nonché nelle strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori in situazioni di disagio, e l’inasprimento delle pene per quanti hanno commesso i reati. A spiegare la campagna a Potenza in un incontro con i giornalisti è stato il segretario generale del S.PP. Aldo Di Giacomo, accompagnato dal Garante per l’Infanzia della Regione Basilicata Vincenzo Giuliano.